Siamo i genitori di Mariangela (4 mesi e 30 giorni) e da una decina di giorni abbiamo notato che, solo quando dorme, fa due-tre colpi di tosse di tanto in tanto. Poiché non presenta alcun sintomo di raffreddore, abbiamo pensato che si trattasse o dell'aria secca tipica di un ambiente riscaldato artificialmente oppure dell'uso del ciuccetto, dato che tale tosse ha incominciato a manifestarsi in concomitanza con l'inizio dell'uso di quest'ultimo.

La tosse consiste in un atto, singolo o ripetuto, di emissione di aria ad alta velocità dal tratto tracheo-bronchiale. L'atto del tossire avviene in tre tempi: inspirazione, contrazione della muscolatura espiratoria a glottide chiusa (in modo da produrre uno stato di elevata pressione positiva nell'albero respiratorio), infine apertura della glottide che lascia sfuggire l'aria ed eventuale materiale ingombrante. L'atto è semivolontario ed è stimolato dall'irritazione dei recettori specifici che si trovano nel laringe, nella trachea e nei bronchi.

Le cause tipiche della tosse sono: un corpo estraneo, l'inalazione di liquido, l'infiammazione della parete delle vie respiratorie, la presenza di muco (il muco rappresenta il fisiologico strato di protezione della mucosa; in condizioni normali ha una definita e costante viscosità, che risulta alterata nelle malattie). La tosse è quindi un atto finalizzato a liberare le vie aeree da tutto quanto può essere di ostacolo al passaggio dell'aria e/o che può favorire la crescita batterica.

La tosse a volte può essere

  • secca ed improduttiva (dovuta solo ad irritazione per inalanti dell'aria tipo fumo di sigarette o aria molto secca o inquinanti dell'aria);
  • a volte può essere convulsa e seguita da vomito (pertosse, corpo estraneo);
  • a volte può essere sibilante (è il caso dell'asma o della bronchite asmatica);
  • a volte è produttiva (quando riesce a liberare le vie aeree da consistenti quantità di muco);
  • a volte non esprime interessamento delle vie respiratorie (tosse nervosa da abitudine, tipica del giorno e non della notte);
  • a volte può essere abbaiante (tipica della laringite).

La tosse che invece compare durante il pasto suggerisce un disturbo della deglutizione o una comunicazione tra l'esofago e la trachea.

Teoricamente la tosse non andrebbe combattuta, perché rappresenta un fenomeno fisiologico utile; tuttavia, se è molto disturbante (solo nel caso di tosse notturna), si possono somministrare calmanti specifici. Prima, però, deve essere fatta una diagnosi di causa molto accurata e deve essere trattata la patologia che provoca la tosse: si deve cioè curare la malattia e non il sintomo.

Altro su: "La tosse"

Laringospasmo
Il laringospasmo è una patologia particolarmente frequente tra uno e tre anni, anche se può colpire altre età. Improvvisamente, in genere in piena notte.
La tosse nei bambini: rimedi per la tosse persistente di notte
I consigli del Pediatra per la tosse nei bambini, i rimedi naturali in caso di tosse persistente, quando usare un sedativo della tosse.
Da quando va al nido soffre di infezioni ricorrenti
È normalissimo che la bambina soffra di infezioni ricorrenti: vengono ritenuti normali anche nove episodi durante il primo anno di frequenza del nido.
Vitamine per l'influenza?
E' giusto dare vitamine ad ogni influenza o raffreddore? I polivitaminici aiutano a combattere le infezioni? Il consiglio del pediatra.
Ha catarro nelle orecchie e ci sente poco
L'otite media secretiva è caratterizzato dalla formazione nella cassa del timpano di un versamento siero-mucoso o muco-gelatinoso.
Nuove terapie per la fibrosi cistica
la fibrosi cistica è la più comune delle malattie genetiche gravi. Nel mondo ne sono colpite circa 100.000 persone. Le nuove terapie.