Mio figlio ha 6 mesi. A quale età potrà mangiare le pappe e la pastina con il glutine?

L'età comunemente consigliata per l'introduzione del glutine nella dieta del lattante è proprio i 6 mesi. Il glutine, o frazione gliadinica, è una proteina componente di alcuni cereali (il frumento, la segale, l'orzo, l'avena); il riso e il mais non lo contengono. Il glutine è tossico per i celiaci, cioè per le persone affette da celiachia.

Per motivi ereditari genetici, esse, quando mangiano alimenti con glutine, sviluppano una sindrome di malassorbimento grave che determina ritardo di crescita. Il meccanismo con cui la gliadina danneggia l'intestino è ancora da chiarire completamente; sicuramente vengono stimolate le risposte immuni producendosi degli anticorpi (autoanticorpi) del soggetto stesso, diretti contro le cellule del suo stesso intestino.

Non avendo ancora un modo per individuare i celiaci prima che la malattia si manifesti, si consiglia di provare il glutine verso i 6 mesi in tutti i bambini. I regolari controlli dal Pediatra consentiranno di individuare quelli (1 su 300, sembra) che mostrano i primi segni di intolleranza. Farlo prima di questa età non è consigliabile, perché l'eventuale malattia si svilupperebbe troppo presto. Farlo dopo, nemmeno: i sintomi potrebbero essere così lievi da non far riconoscere la malattia.

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Svezzamento in bambini allergici
Nei bimbi con familiarità per allergia occorre introdurre gli alimenti potenzialmente più allergizzanti dello svezzamento dopo l'anno di età.
La malattia celiaca
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in frumento, avena, orzo e segale.
Svezzamento: quando è meglio?
Lo svezzamento del neonato fatto a cinque o sei mesi viene deciso dal pediatra a seconda del caso specifico.
Lo svezzamento nella storia
Fino alla metà del 1700 non esistevano indicazioni circa il metodo oppure gli alimenti più adatti per lo svezzamento.
Alimenti allergizzanti
Nello svezzamento è opportuno iniziare con gli alimenti considerati generalmente meno allergizzanti.
Lo svezzamento nel bambino con predisposizione allergica
Nel bambino allergico o predisposto alla allergia, lo svezzamento prevede maggiore attenzione ai tempi di introduzione di carne, pesce, uovo, frutta e verdura.