Mio figlio ha 18 mesi. Un giorno dopo la nascita ha avuto una crisi convulsiva in seguito ad una forte ipoglicemia. A tale crisi ne sono seguite altre due. Purtroppo, tali crisi hanno provocato un edema cerebrale evidenziato dall'ecografie che si è riassorbito completamente dopo tre mesi. La conseguenza di tali problemi neonatali è stata la manifestazione di un ipertono, soprattutto agli arti destri. I medici hanno diagnosticato, quindi, all'età di un anno una leggera paralisi cerebrale infantile. Il bimbo sta così facendo giornalmente fisioterapia. La mia domanda riguarda appunto le forme di riabilitazione. Questa estate la madre ed io abbiamo notato con piacere la sua incredibile destrezza e scioltezza di movimenti nell'acqua e ci chiedavamo se era il caso di associare alla fisioterapia anche delle periodiche sedute in piscina.

La fisioterapia è un presidio importantissimo per la ripresa del movimento e del tono muscolare. La ginnastica acquatica è sicuramente utile per la plasticità del movimento dato che il peso corporeo è sostenuto dall'acqua il bambino potrà acquisire scioltezza e precisione nei movimenti fini. Rimandiamo ad una risposta già data la trattazione delle paralisi cerebrali infantili.

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