1. Mio figlio è affetto da alopecia areata da quando aveva 3 anni e mezzo, quando sono caduti tutti i capelli e le sopracciglia. Dopo la consultazione con vari pediatri e dermatologi, ad oggi la ricrescita dei capelli è limitata a meno di 1/3 del cuoio capelluto. Non sono state somministrati farmaci; da alcune settimane manifesta bruxismo diurno (non notturno). Vorrei sapere se il decorso (un anno e mezzo) è statisticamente "normale" o se vanno compiute da parte nostra ulteriori azioni.
2. Vi sottopongo la situazione di mia figlia Linda, di 4 anni, che da un po' di tempo perde capelli. Ciò è particolarmente apprezzabile al momento della pettinatura, dello shampo ma anche al mattino sul cuscino con il quale ha dormito. La perdita non è a chiazze o focalizzata in un particolare punto ma avviene, sembra, in modo uniforme da tutta la superficie del cuoio capelluto. I capelli di Linda sono abbastanza ricci e fini; a vista non si nota nulla e la testa appare normalmente ricoperta. Vi preciso che i capelli sono stati portati sempre abbastanza corti, che la sorella più grande (7anni), con lo stesso tipo di capelli non ha mai manifestato tale problema. Abbiamo effettuato su consiglio della Pediatra delle analisi di controllo (sangue ed urine) ed i risultati sono tutti nei range di normalità. L'alimentazione di mia figlia è abbastanza regolare e mangia in modo vario "assaggiando un pò di tutto". Quale potrebbe essere la causa del fenomeno; è consigliabile e possibile qualche intervento ?
La perdita di capelli (in termine medico, alopecia) è dovuta a molteplici fattori, anche se tuttavia solo quelli che vengono descritti qui di seguito si riscontrano più frequentemente in età pediatrica. Una delle cause che si osservano con particolare frequenza è costituita sicuramente dai traumi ed in particolare dalla tricotillomania, ovvero dall'abitudine a tirarsi e torcersi i capelli (al pari di quella di mangiarsi le unghie): provoca la formazione di chiazze irregolari di alopecia, in cui si riscontrano capelli corti e spezzati a distanza variabile dalla superficie del cuoio capelluto, che appare di aspetto normale. Si risolve spontaneamente con il tempo.
Anche le pettinature che provocano un'eccessiva tensione sul capello per periodi prolungati, come le code di cavallo o le trecce, possono provocare una alopecia da trazione. Un'altra causa frequente di perdita di capelli è costituita dalle infezioni micotiche del cuoio capelluto come la tinea capitis, che provocano la formazione di chiazze di alopecia di dimensioni variabili; si accompagnano a presenza di capelli spezzati e a lieve desquamazione del cuoio capelluto. Molto comune è il telogen effluvium. Per comprendere come si verifica questo tipo di alopecia, occorre ricordare che il normale ciclo del capello è costituito da una fase di crescita attiva (detta in termine medico anagen), da una fase di transizione o di involuzione della durata di tre settimane durante la quale cessa la crescita, ed infine da una fase di riposo o di quiescenza (detta telogen) in cui il capello resta ancora attaccato per tre-quattro mesi, prima di cadere. In questa forma di alopecia una causa sistemica, quale una malattia infettiva, una febbre alta, un intervento chirurgico o certi farmaci, induce il passaggio alla fase telogen di un elevato numero di capelli che si trovano in fase anagen.
Questo fenomeno viene seguito, dopo tre-quattro mesi, dalla perdita improvvisa e profusa di capelli in fase telogen.Questa forma di alopecia è però temporanea poiché la perdita di capelli segna la fine del processo, dal momento che nuovi capelli in anagen sostituiscono quelli persi. Qualche volta il telogen effluvium si manifesta ripetutamente dopo otiti ed infezioni ricorrenti delle vie respiratorie. La prognosi è ottima e la ricrescita completa dei capelli (che è opportuno ricordare avviene al ritmo di circa un cm al mese) porta ad un recupero integrale; non sono necessarie terapie né indagini di laboratorio. Esiste infine l'alopecia areata che è un tipo di alopecia con aspetto a chiazze tondeggianti, senza desquamazione o infiammazione del cuoio capelluto (a differenza della tinea capitis); può interessare anche le sopracciglia, le ciglia, gli arti ed il tronco. I capelli appaiono corti, facilmente staccabili dalla periferia delle chiazze e ricordano, alla lente di ingrandimento, dei punti esclamativi poiché il fusto del capello si assottiglia poco prima del punto di ingresso nel follicolo. L'alopecia areata ha una causa sconosciuta, ma probabilmente è su base immunologica. Il decorso è imprevedibile.
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