Ho notato che il mio bambino, che ha 22 giorni, ha il seno gonfio da cui fuoriesce del latte. Devo preoccuparmi? Il bambino prende il mio latte.

Il problema del suo bambino si definisce "crisi genitale del neonato" ed è un insieme di manifestazioni tipiche nei primi giorni di vita. Riconosce come causa un elevato tasso di ormoni (in prevalenza estrogeni, cioè ormoni femminili) in parte di derivazione materna (dovuti al loro passaggio durante la vita fetale) ed in parte prodotti dal neonato stesso nel corso dei suoi meccanismi di adattamento dopo la nascita. Questo aumento dei livelli ormonali può perdurare per alcune settimane ed è in grado di stimolare le ovaie ed i testicoli.

Nelle femmine può portare ad aumento del volume del clitoride e delle grandi labbra, aumento di volume dell'utero, secrezioni vaginali sieromucose, perdite emorragiche vaginali. Nei maschi può causare aumento di volume della prostata e delle vescicole seminali, e metaplasia epiteliale della prostata. Nei maschi e nelle femmine può provocare acne, iperplasia (aumento di volume) e ingorgo mammario.

In epoca neonatale la manifestazione più caratteristica è l'ingorgo mammario, una tumefazione a volte cospicua delle ghiandole mammarie, possibile sia nel maschio che nella femmina. Regredisce in genere spontaneamente nel giro di qualche settimana e non richiede alcun trattamento specifico. A volte è possibile osservare la fuoriuscita di alcune gocce di latte (denominato comunemente latte di strega). È opportuno astenersi dall'applicare impacchi o effettuare spremiture per evitare complicazioni.

Va differenziata dalla mastite neonatale, vera e propria infiammazione batterica della ghiandola mammaria che richiede invece trattamento antibiotico. In alcune neonate è possibile osservare, dopo circa 3-4 giorni dalla nascita, una secrezione vaginale sierosa o ematica, che può durare alcuni giorni: si tratta sempre di un fenomeno naturale che non deve destare alcuna preoccupazione, a remissione spontanea.

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