Sono il papà di Sofia una bimba di dieci mesi a cui è stata diagnosticata una intolleranza al latte vaccino tramite un test di bioenergia (vegatest); ma l'unico disturbo che abbiamo collegato al consumo di derivati del latte è stato un sonno interrotto da continui risvegli. Vorrei quindi sapere se è possibile che un'intolleranza alimentare possa causare disturbi del sonno e se si come porvi rimedio specificando che la mia bambina non assume altre proteine animali poiché segue un'alimentazione vegetariana.
Una risposta in tre punti: la diagnosi di intolleranza alle proteine del latte vaccino è essenzialmente clinica e si fonda sulla valutazione degli effetti di una dieta di eliminazione. L'alimento sospetto viene tolto dalla alimentazione e si assiste ad un miglioramento della sintomatologia in tempi ragionevoli (entro un paio di settimane al massimo).
Per maggior conferma, nei casi dubbi si può fare la prova opposta: reintrodurre l'alimento sospetto e vedere se ricompaiono i disturbi (cosa da non fare se non sotto stretto controllo medico, per la paura di reazioni anche gravi). Infine, un aiuto può venire da alcuni esami (RAST, Prick-test), volti a rivelare uno stato di atopia del bambino.
Non ci risulta che il test da lei citato abbia alcun valore medico-scientifico. Effettivamente, fra i sintomi di intolleranza alle proteine del latte può esserci un disturbo importante del sonno (insonnia grave), ma normalmente i segni sono prevalentemente cutanei (eczema) o intestinali (colite).
Prima di pensare ad un'allergia al latte, considereremmo molto più probabile trattarsi di normali crisi d'angoscia, tipiche dell'età di sua figlia. Non riteniamo utile, e quindi caldamente lo sconsigliamo ai nostri lettori, il sottoporre un bambino sano a dieta priva di proteine animali. Come tutti gli eccessi, anche questo non è da perseguire.
Altro su: "Allergia al latte e dieta vegetariana"
- Macchie su braccia, schiena e torace
- Ha cominciato ad avere macchie su braccia, schiena e torace. Sarà intollerante ai latticini?
- Latte ipoallergenico
- Fino a quando dovrà continuare a bere un latte ipoallergenico?
- L'allergia al latte gli provoca la tosse
- È possibile che il poco latte che assume possa provocare tosse? L'allergia alimentare può essere causa di fenomeni respiratori quali l'asma bronchiale.
- Esami con risultati contraddittori
- Si possono verificare con frequenza esami con risultati contraddittori di Rast e prick test con risultati contraddittori.
- Rifiuta il latte e la pasta
- Il mio bambino di 22 mesi da circa una mese rifiuta il latte e la pasta. I consigli dell'esperto per una dieta alternativa.
- Il prick test è risultato positivo
- Il prick test positivo indica la presenza nel paziente di anticorpi specifici (IgE) per quell'antigene alimentare testato.