L’influenza nei bambini che frequentano la comunità (asilo nido, scuole) e che hanno un’età compresa fra i 2 e i 7 anni può determinare tutta una serie di conseguenze pratiche di grande importanza e di rilevante impegno economico e sociale.

Infatti il bambino in questa fascia di età è l’elemento principale del mantenimento della circolazione dei virus influenzali e, quindi, la maggior causa di diffusione dell’infezione nell’ambiente familiare e nella comunità frequentata.

Ciò è la conseguenza di due diversi fattori:

  • la maggior facilità con cui il bambino, ancora relativamente piccolo, può contrarre l’infezione per la mancanza di difese precostituite dal precedente contatto con i virus influenzali;
  • l’eliminazione dei virus, attraverso le secrezioni, più prolungata (7 o più giorni) e maggiore rispetto all’adulto.

Tutto ciò fa sì che quando un bambino di questa età si ammala di influenza, diffonda per parecchi giorni i virus influenzali nel nucleo familiare e nella comunità frequentata e provochi un certo numero di casi di malattia anche fra gli adulti (genitori, nonni) e i fratelli. Si verificano quindi ricadute negative di ordine socio-economico perché i bambini ammalati non vanno a scuola e gli adulti si assentano dal lavoro (con perdita di giornate produttive) perché essi stessi sono ammalati o perché devono rimanere a casa per assistere i figli “influenzati”.

Inoltre le complicazioni e l’incremento dei ricoveri in ospedale tendono ad aumentare notevolmente la richiesta di assistenza sanitaria e, quindi, i costi indiretti della malattia. I costi totali (indiretti e diretti) dell’influenza in Italia ammonterebbero a circa 2,4 miliardi di Euro.

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Contagio dell'influenza
Il contagio dell'influenza avviene attraverso le goccioline di saliva che ciascuno di noi emette e con il contatto con le mani contaminate.
Come si fa il vaccino contro l'influenza
Il vaccino contro l'influenza viene somministrato attraverso un'iniezione intramuscolare nella coscia o nel braccio.
Effetti collaterali del vaccino contro l'influenza
Raramente si possono osservare effetti collaterali. Nella sede d’iniezione può verificarsi la comparsa di rossore, gonfiore e nelle 48 ore succesive.
Si può allattare con l'influenza?
L'influenza non è una controindicazione all'allattamento. Si può ridurre il contagio mentre si allatta mettendo una mascherina.
Mi consigliate il vaccino antinfluenzale?
Mi consigliate il vaccino antinfluenzale? Mio figlio di sei anni non ha particolari problemi.
Evitare il contagio dell'influenza
Azioni utili per ridurre la trasmissione dell'influenza.