Ho notato con molto stupore che in Italia non viene data quasi nessuna informazione circa il rischio di passare il batterio della carie, nonché altri batteri presenti nella bocca degli adulti, ai bambini piccoli per esempio attraverso l'uso dello stesso cucchiaio. Tante volte si vedono genitori che controllano la temperatura della pappa assaggiandola con il cucchiaio che poi usano per dare da mangiare al bambino. Certi puliscono persino il ciuccio caduto per terra passandolo nella propria bocca. Io sono una cittadina finlandese dove l'attenzione che si presta alla cura dei denti all'età infantile è decisamente a livello eccezionale. Anche le future mamme vengono opportunamente informate circa le regole d'igiene orale da mantenere con i bimbi piccoli. Inoltre l'uso delle compresse di fluoro viene ormai sconsigliato essendo il fluoro nocivo e assunto per bocca si disperde nell'organismo con un beneficio irrisorio ai denti. Viene ritenuto più utile l'uso del dentifricio al fluoro a partire dall'età di circa due anni: in questo modo il fluoro va ad agire direttamente ai denti. Sarei curiosa di sentire quali sono i vostri commenti su questi due argomenti.
Le norme igieniche sono certamente una buona cosa e non c'è dubbio che sarebbe preferibile un comportamento attento dei genitori. Tuttavia dobbiamo considerare che la bocca non è affatto un ambiente sterile, tutt'altro, presenta una sua propria flora microbica. Inoltre i microrganismi responsabili della carie non sono di un solo tipo. Lo stesso cibo che noi introduciamo non è, e non può essere, sterile.
Senza voler entrare in spiegazioni troppo tecniche circa i meccanismi antigene-anticorpo possiamo però anche affermare che un eccesso di protezione può rendere anche più vulnerabili a determinate malattie. Pertanto è certamente buona cosa utilizzare diverse posate e sterilizzare il ciuccio caduto per terra, però ricordiamoci anche che tutti i bambini mettono le mani in bocca toccando praticamente tutto ciò che gli capita a tiro e, di conseguenza, non è nemmeno giustificato un atteggiamento di rigore assoluto sulle norme igieniche. Molto importante è invece la cura che deve essere posta nell'insegnare le norme igieniche ai bambini, che devono imparare a spazzolare i denti sempre dopo aver mangiato, ad utilizzare il filo interdentale e a lavarsi le mani.
Particolare attenzione dovrebbe essere riposta allo spazzolino da denti che può venire a contatto con del sangue, pertanto deve essere personale e non scambiato tra familiari e/o bambini diversi. Per la supplementazione del fluoro è necessario considerare la zona nella quale si abita, calcolare il quantitativo di fluoro presente nell'acqua che si beve, la predisposizione alla carie dei genitori e le abitudini igieniche del bambino (spazzolamento): in una parola contattare il pediatra che deciderà se è necessario supplementare fluoro che, lo ricordiamo, è a tutti gli effetti una medicina e come tale deve essere considerata.
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