Esistono rapporti tra l'asma e la dermatite atopica? Mia figlia soffre di bronchite asmatica e dermatite atopica dall'età di quattro mesi. Le dermatiti sono curate con creme idratanti, le bronchiti con cortisone e antibiotici. Le IgE sono normali e le sottopopolazioni linfocitarie anche. Quale potrebbe essere la causa di questi disturbi? Esiste un nesso tra le due patologie? Le IgE possono alterarsi in seguito? La bambina ha attualmente 22 mesi.
La dermatite atopica è un'affezione infiammatoria della cute che colpisce circa il 10-12% dei bambini di età inferiore ai 7 anni (nel 60% dei casi inizia entro il primo anno di vita) e si presenta spesso in soggetti con familiarità allergica. Colpisce più frequentemente soggetti di sesso femminile, persiste in oltre il 10% dei casi anche dopo la pubertà e si accompagna ad asma bronchiale in oltre il 20% dei casi. Alcuni autori distinguono una dermatite atopica intrinseca (IAD) da una dermatite atopica estrinseca (EAD) sulla base dell'assenza o della presenza di IgE specifiche. Questo per chiarire che in questa patologia intervengono molti fattori e mediatori dell'allergia e non solamente le IgE. In genere le manifestazioni regrediscono spontaneamente all'età di 2-3 anni, ma in seguito (di solito tra gli 8 e i 12 anni) possono presentarsi nuove lesioni cutanee (dermatite secca lichenificata o dermatite atopica degli adulti).
Bisogna sottolineare che nel 50-80% dei soggetti affetti da dermatite atopica si assiste successivamente, anche dopo molti anni, alla comparsa di rinite allergica, asma bronchiale, orticaria. Per quanto riguarda invece l'asma bronchiale si distingue un asma estrinseco, ad eziopatogenesi (N.d.R.: da causa e meccanismo) allergica ed un asma intrinseco di origine non allergica. Nel primo caso avremo la presenza di IgE specifiche per gli allergeni in causa, nel secondo caso no. Numerosi fattori scatenanti intervengono nel determinismo del quadro clinico come infezioni virali, sostanze chimiche, allergeni. Nei primissimi anni di vita una bronco-ostruzione può anche essere determinata dall'ipersecrezione catarrale e dall'edema delle mucose bronchiali. Molto frequenti nell'infanzia sono le infezioni respiratorie associate a respiro sibilante (WARI = Wheezing Airways Respiratory Infection), quasi sempre di origine virale, in particolare da virus respiratorio sinciziale. Queste affezioni si possono ripresentare periodicamente nello stesso bambino con una sintomatologia che può simulare l'asma bronchiale.
Altro su: "Esistono rapporti tra l'asma e la dermatite atopica?"
- Ha predisposzione allergica
- La dieta di un bambino con predisposizione allergica.
- Sindrome del fischiatore felice
- Si definisce sindrome del "fischiatore felice" o happy wheezing" una condizione caratterizzata dalla presenza di respiro sibilante.
- Allergia ai pollini
- Graminacee, parietaria, composite, olivo, betulla, pioppo sono i principali responsabili di allergia ai pollini.
- Una plica sotto le palpebre
- Uno dei segni caratteristici di una congiuntivite allergica è una piega cutanea chiamata "plica cutanea di Dennie-Morgan".
- Tosse secca
- Talvolta dietro una tosse secca continua, fastidiosa e soprattutto notturna, può esserci una crisi d'asma.
- Bollicine rosse sulle guance
- Mio figlio neonato presenta delle bollicine rosse sulle guance. Questo tipo di patologia non è connessa ad un quadro di allergia.