Devo fare una scelta che reputo molto importante per il futuro di mia figlia: iscriverla alla scuola elementare a tempo pieno, prolungato o orario normale? Faccio presente che ora lavoro a tempo pieno (otto ore al giorno), ma potrei chiedere il part-time al mattino. Cosa mi consigliate potendo effettuare la scelta in tutta libertà? Cosa è meglio per mia figlia?
Gentile signora, pur essendo io una "donna di scuola" mi è davvero difficile darle un buon consiglio perché, come ogni impresa che si realizza attraverso le persone, non è solo nella formula o nel progetto adottato il successo, molto dipende dalle persone che lo interpretano!
Come dire: la scuola prima ancora che le sue formule è nelle persone che la realizzano, nei loro modi, nei loro gesti, nei loro desideri e soprattutto nella loro voglia di esserci in quel progetto. Allora, se le è possibile, vada ad incontrare le insegnanti di sua figlia, vada ad ascoltarle nelle assemblee di presentazione e segua il suo istinto. Affidi sua figlia alle braccia che lei sentirà più sincere. Per il resto, il successo formativo dei nostri figli non dipende certo dall'optare per le trenta o le quaranta ore a scuola, ma da come quelle ore sono realizzate.
Poi, invece, se lei deve lavorare fino alle quattro, piuttosto che un "va e vieni" di baby-sitter, di nonne e di ansia da sistemazione, molto molto meglio la scuola. Ed infine, se lei ha voglia di un part-time per stare un po' con la sua bambina, può scegliere la formula tradizionale arricchendola con altre proposte formative.
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