A Foggia esiste un museo dove scienza, fisica, informatica, ma anche ottica, geometria e matematica sono un gioco.
È lo Science Center, il Museo interattivo delle scienze, dove non si studia la scienza, ma la si impara, grazie a un centinaio di esperimenti che i visitatori di qualsiasi età effettuano in prima persona. Per capire regole e formule senza troppa fatica. Il primo museo a mostrare come il sapere scientifico non si può mettere dietro a una bacheca, ma bisogna mostrarlo e dimostrarlo è stato l’Exploratorium di San Francisco (1969). Seguirono la Ciutat de les Ciènces a Valencia, l’Heureka di Helsinki, il Welcome Wing di Londra tanto per citarne qualcuno.
Il museo interattivo di Foggia è nato nel 1998 e si sviluppa in uno spazio di 2.500 metri quadrati allestiti a laboratorio con postazioni-esperimento per imparare la meccanica, l’elettricità, il magnetismo, il suono, le onde, la percezione visiva e via dicendo. C’è lo specchio antigravità che dà l’illusione del volo, la discesa brachistocrona che dimostra che non sempre la strada più breve è quella più veloce, lo sgabello rotante che spiega l’inerzia. Mentre al Bar della Chimica, un barman-scienziato-pazzo dietro a un bancone colorato serve i suoi specialissimi cocktail: provette e alambicchi riempiti di miscele di solfuri, idrati e nitriti.
Notizie utili
Il Museo Interattivo delle Scienze è in via Imperiale (adiacente all’Itis Leonardo Da Vinci) – Foggia. Telefono: 0881.688.706. È aperto da martedì a domenica (lunedì chiuso) 9-13; 16-20.