Se deciderete di usare il ciuccio, aspettate che il neonato abbia almeno un mese di vita, quando ormai l’allattamento
dovrebbe essersi stabilizzato in maniera completa. Il ciuccio dovrebbe essere dato al neonato quando viene messo a
dormire e, una volta addormentato, tolto dolcemente. Se lo rifiuta, non forzatelo.
Non ricoprite il ciuccio di sostanze dolci: in particolare evitate il miele per tutto il primo anno perché potrebbe favorire lo sviluppo di pericolose infezioni. Il ciuccio inoltre deve essere pulito spesso e anche sostituito con una certa regolarità.
Succhiare il ciuccio (o il proprio ditino) è fonte di tranquillità e di soddisfazione per il lattante: utilizzare parecchie volte il ciuccio nei momenti di crisi non è dannoso, ma permettere che il piccolo passi ore ed ore con il succhiotto passatempo in bocca disturba la normale crescita del palato. Fintanto che il lattante succhia esclusivamente latte materno al seno oppure utilizzi altri alimenti attraverso il biberon, è bene provvedere anche alla sterilizzazione del ciuccio più volte al dì. Queste attenzioni non saranno più necessarie quando, con la crescita, tenderà a portare tutto in bocca come metodo di conoscenza.

(Tratto da: BAMBINE e BAMBINI del MONDO GUIDA PER LE FAMIGLIE, Ministero della salute)

Altro su: "Il ciuccio per il neonato"

Ipertiroidismo neonatale
E' nata con una forma di ipertiroidismo acquisita durante la gravidanza. Le cause e la terapia da seguire.
I neonati nati prematuri
Le problematiche respiratorie rappresentano la percentuale maggiore delle patologie dei neonati nati prematuri.
Sieropositività
Sieropositività genericamente significa avere incontrato un virus e avere sviluppato anticorpi.
Quando togliere il ciuccio?
Solitamente il ciuccio viene spontaneamente abbandonato verso i due-tre anni di vita a mano a mano che il piccolo acquista fiducia in se stesso.
Ipoglicemia neonatale
L'ipoglicemia è un'evenienza frequente nel periodo neonatale. Un calo di zucchero è più frequente nei prematuri.
Il pianto del neonato
Il pianto è una forma di comunicazione del neonato: è importante imparare ad ascoltarlo.