Mi potrebbe spiegare in parole semplici che cosa sono un pneumomediastino e un pneumotorace?
La superficie esterna dei polmoni è rivestita da due sottili membrane sovrapposte dette pleure: la pleura parietale che aderisce come un guanto alla superficie del polmone e, subito sovrapposta, la pleura parietale che si riflette a rivestire internamente la gabbia toracica.
Le due pleure sovrapposte non sono però aderenti tra loro ma delimitano un sottile spazio virtuale detto cavo pleurico. La penetrazione e l'accumulo di aria nel cavo pleurico si definisce Pneumotorace.
Invece, lo spazio esistente medialmente tra il polmone di destra e quello di sinistra, in cui si trovano bronchi, esofago, cuore, linfonodi, vasi, ecc, è detto mediastino ed è anch'esso delimitato da una membrana detta appunto mediastinica. La penetrazione e l'accumulo di aria nel mediastino si definisce Pneumomediastino.
Il Pneumomediastino è, normalmente, la conseguenza di una rottura degli alveoli polmonari situati sulla faccia mediale dei polmoni; l'aria fuoriuscita dalla rottura degli alveoli intrapolmonari può disseccare gli spazi perivascolari e gli altri piani costituiti dai tessuti molli arrivando sino al mediastino. Il Pneumomediastino è spesso la conseguenza di malattie polmonari acute o croniche. Tuttavia, può anche verificarsi in assenza di patologie polmonari: è stato descritto dopo estrazione dentaria, cicli mestruali normali, parto, diabete mellito con chetoacidosi, agopuntura, gastroenterite acuta, perforazione esofagea o trauma toracico penetrante. Qualche volta, infine, non c'è una causa sottostante e l'evento si verifica spontaneamente.
In un bambino apparentemente normale il Pneumomediastino può manifestarsi con dolore toracico ed enfisema sottocutaneo. Nei bambini più grandi raramente è un problema importante perché l'aria mediastinica può prendere la via di fuga del collo e dell'addome riducendo così la pressione nel mediastino. Nel neonato, invece, l'aria che lascia il mediastino è più limitata e questo può determinare pericolose compressioni cardiovascolari oppure evolvere in Pneumotorace.
Anche il Pneumotorace è raro nell'infanzia. Generalmente è causato, come nella forma precedente, dalla fuoriuscita di aria dal polmone. Può essere spontaneo, senza cioè una causa scatenante, oppure secondario a patologie polmonari, a traumi chiusi o penetranti del torace o dell'addome, a manovre diagnostiche e/o terapeutiche (tracheostomia, toracentesi, ecc).
Un tipo particolare è il raro Pneumotorace catameniale che è associato per definizione al ciclo mestruale ed è il risultato del passaggio di aria dall'addome in torace attraverso difetti del diaframma. La sintomatologia legata al Pneumotorace è di solito improvvisa e l'entità dei sintomi dipende dal grado di collasso del polmone. Un pneumotorace modesto non provoca in genere una grossa sintomatologia e si può risolvere spontaneamente nel giro di una settimana.
Viceversa, una forma estesa si manifesta con dolore, dispnea e cianosi e prevede una serie di provvedimenti terapeutici, dagli antidolorifici al sostegno respiratorio sino alla toracotomia volta a drenare l'aria intrappolata.