Riguardo all'argomento vaccinazioni ho le seguenti domande da soppoporVi: - E' opportuno sottoporre un bambino nei primi anni di vita (e di frequenza al nido) al vaccino stagionale contro l'influenza? Le vaccinazioni obbligatorie (e non) che vengono praticate ai bambini nei primi mesi/anni di vita scongiurano a tutti gli effetti e per tutta la vita al contagio da queste malattie?
Esistono alcune associazioni naturiste che enfatizzano gli scarsi effetti collaterali, altre che considerano meglio ammalarsi che farsi vaccinare. Oggi con i vaccini che abbiamo il continuare a non voler effettuare alcuni vaccini secondo me potrebbe essere equivalente a non voler utilizzare un’auto solo per l’eventuale rischio di un incidente.
Fino ad ora conosco solo i vantaggi, cioè il non contagio, ma quali sono i rischi per il bambino? L’introduzione in un organismo di materiale estraneo provoca la formazione di anticorpi ma può dare altri tipi di reazioni non desiderate locali o generalizzate le più frequenti sono di lieve entità e consistono in dolore e arrossamento nel punto dell’iniezione a volte può comparire febbre o diarrea che scompaiono in poco tempo. Solo molto raramente ci può essere febbre elevata. Altre patologie più gravi sono eccezionali.