Ho una bambina di 5 anni che soffre di vomito ciclico dai primi tre mesi di vita. Ad oggi le sue crisi si ripetono ogni due mesi. Vi prego di informarmi su questa patologia, in particolare sulla sua durata.

Colpisce certamente che un bambino possa presentare un "vomito ciclico" dall’età di 3 mesi fino ad oggi, all’età di 5 anni, con una ricorrenza di almeno 6 volte/anno. Penso che, se il genitore è così preciso nella diagnosi, il bambino sia stato sottoposto ad una serie di esami che escludano altre patologie che inducono il vomito: cause infettive (che di solito non sono ricorrenti), gastrointestinali, a carico del Sistema Nervoso Centrale, di natura endocrino-metabolica (errori congeniti del metabolismo, chetoacidosi diabetica, iperplasia surrenale congenita), renali e genito-urinarie, allergiche, tossiche, psicosociali.

Il vomito ciclico consiste in episodi ricorrenti di vomito violento in assenza di causa organica apparente. Può essere alimentare od acquoso, ad esordio improvviso, talora in relazione a fattori scatenanti (sforzo fisico, emozioni, stress), di durata prolungata (uno o più giorni).

Vi possono essere associati pallore, sudorazione, talora rialzo termico, nausea, cefalea e dolori addominali. Si presentano con una frequenza di 3-12 episodi all'anno, specie nel primo triennio; raramente persistono dopo gli 8-10 anni. Viene riferita spesso una storia familiare di emicrania; in questi casi l'emicrania stessa può cominciare negli anni successivi.

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