Il mio bimbo ha sofferto di stenosi del piloro ed è stato operato a 40 giorni. Quello che vorrei sapere è se è abbastanza normale che questi bimbi che hanno subito l'operazione continuino negli anni successivi a vomitare "a getto" molto frequentemente come è successo al mio bambino. Il mio bimbo, che oggi ha quattro anni e mezzo, ha continuato a vomitare prima quotidianamente poi due o tre volte alla settimana fino all'età di 3 anni. E fino a 3 anni non è riuscito a masticare, perché l'inghiottimento di un boccone solido gli ha comportato sempre enormi difficoltà (tosse prima e vomito a getto poi). Escluse tutte le comuni allergie, siamo arrivati alla conclusione che il problema del mio bimbo sia più di carattere psicologico che fisico. Infatti il bimbo, nato piccolo e cresciuto pochissimo nei primi mesi di vita a causa della stenosi del piloro (a tre mesi pesava appena 3 Kg) è sempre stato molto sottopeso ed io l'ho sempre forzato molto, incoraggiata dal Pediatra, ad ingoiare dei papponi frullati con passato di verdure carne o pesce e pastina. D'altro canto lui si è sempre rifiutato di assaggiare e mordere qualunque tipo di frutta, dolce o gelato ed io non ho mai saputo bene come comportarmi con lui e come fare a farlo crescere. La mia difficoltà è sempre stata quella di capire quanto il suo vomito fosse dovuto a cause fisiche e quanto a cause psicologiche. Sono comunque certa che nei mesi successivi all'operazione il bimbo vomitasse per cause fisiche e mi piacerebbe saper se questo rientra nella norma. Inoltre vorrei sapere se bimbi con storie analoghe alla sua hanno mostrato comportamenti analoghi.
Credo proprio che il vomito di suo figlio sia diventata una "abitudine". A questo punto certamente non deve più temere nulla dalla stenosi pilorica e comunque è possibile (e non preoccupante) che nel periodo del lattante si assista a frequenti vomiti e rigurgiti. In presenza di una crescita soddisfacente, vanno accettati come un fastidioso rito, che prima o poi smetterà.
Temo piuttosto che adesso il bambino usi il vomito e il rifiuto del cibo solido come un'arma potente per ricattare le vostre paure. Ciò succede abbastanza spesso: una malattia che preoccupa (vomito, asma, laringite, convulsioni, ecc.) genera uno stato di ansia nella famiglia (=mamma), che il figlio coglie al volo e inizia a sfruttare sapientemente per tenere tutti in scacco.
Faccia un sereno esame di coscienza e decida di non concedergli più questo vantaggio: si spogli della sua paura riguardo a questo vomito e vedrà che anche il bambino smetterà di usarlo.