Ho una bambina di 6 anni e 9 mesi che da qualche mese presenta della rada peluria ascellare e pubica. Il nostro pediatra ha prescritto subito le analisi del sangue per avere i valori ormonali, la radiografia alla mano e l'ecografia alle ovaie. I risultati degli esami del sangue li avremo fra un mese mentre per quanto riguarda l'ecografia sappiamo che è già presente oltre al collo, un principio di utero ed un abbozzo di ovaie. La radiografia presenta un'età ossea di 7 anni e 10 mesi quindi più grande di 1 anno e 1 mese. Prima di preoccuparci vorremmo saperne di più, anche perché la bimba è sempre stata molto bene e soprattutto ha una grande vivacità. Quali possono essere le cause? E quali i rimedi? Eventualmente si possono utilizzare delle cure alternative alle cure ormonali?
La "pubertà precoce vera" decorre senza segni patologici. Viene anche definita " costituzionale", si presenta più facilmente nelle femmine e di solito e’ sporadica. Clinicamente e’ molto variabile: i pazienti affetti da tale forma possono completare il loro sviluppo e raggiungere la maturazione sessuale con rapidità oppure lentamente; i sintomi possono restare stazionari o anche regredire, per poi proseguire nel loro sviluppo in tempi successivi. Nella femmina il primo segno è solitamente il telarca (modificazione di forma e di volume della ghiandola mammaria), cui segue – ma non necessariamente – il pubarca (comparsa di peluria pubica).
La peluria ascellare, lo sviluppo dei genitali esterni e il menarca (comparsa della prima mestruazione) compaiono in tempi successivi, di regola. Come è già stato evidenziato nel Suo caso, l’età ossea è avanzata rispetto alla anagrafica e, come conseguenza visibile, si ha una precoce saldatura delle cartilagini epifisarie (in altre parole la parte dell’osso che è deputata all’accrescimento in lunghezza, smette in anticipo la sua funzione, lasciando un osso meno "lungo" di un corrispondente osso appartenente ad un soggetto non affetto da questa turba ormonale). Lo sviluppo neurologico e dentario sono compatibili con l’età cronologica.
Per quanto riguarda l’altezza, senza idoneo trattamento con farmaci specifici, la statura definitiva rimane inferiore a quanto prevedibile in base a calcoli (comunque non certi...) che tengono conto primariamente dell’altezza dei genitori e quindi del canale accrescitivo del soggetto in esame. Gli esami del sangue rilevano, in circa il 50 % dei bambini con questo problema, livelli di ormoni più elevati di quelli presenti in bambini di pari età senza tale squilibrio.
Per quanto riguarda la cura di questa alterazione ormonale, si fa ricorso obbligatoriamente a farmaci che servono a sopprimere la secrezione di ormoni sessuali prodotti nell’organismo della bambina, che sono i responsabili di queste modificazioni fisiche - appunto – precoci. La terapia non produce importanti effetti collaterali e riesce a riportare in un binario abbastanza regolare la velocità di accrescimento del piccolo paziente, che regolarmente riesce a raggiungere, fra le altre cose, l’altezza prevista (teorica). Quando il Pediatra Endocrinologo deciderà per la sospensione del trattamento farmacologico, la ripresa dello sviluppo puberale riprenderà.
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