Sono diventato padre da ventun giorni di una bambina nata il 20 gennaio alla 34° settimana. Vorrei chiedere un parere, se è possibile, riguardo un medicinale che mi è stato consigliato dall'ospedale dove è nata mia figlia, ma che mi è stato assolutamente sconsigliato dal pediatra che mi ha assegnato la Asl di zona. Sul certificato di dimissioni dell'ospedale compare la seguente dicitura: "Si consiglia profilassi con anticorpi specifici contro VRS". Il pediatra mi ha informato che questo trattamento è opportuno farlo nei bimbi nati prima della 28° settimana ma, considerando lo stato di salute buono della bimba, è assolutamente contrario. Lei cosa ne pensa? Sono perfettamente al corrente dei costi del medicinale, che dovrebbe anche essere ripetuto per cinque volte a partire dal 21 febbraio con cadenza mensile, ma le garantisco che ciò non comporta assolutamente alcun problema, quindi la prego di darmi eventualmente una risposta che non tenga conto di questo fattore.
Da circa due anni abbiamo anche in Italia la possibilità di utilizzare gli anticorpi monoclonali contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS). La Società di Neonatologia Italiana ha emesso delle linee guida per l'utilizzo corretto di tale presidio, in accordo con quanto già pubblicato dall'American Academy of Pediatrics e dalla Società Spagnola di Neonatologia. Tali linee guida si possono così riassumere.
La profilassi è raccomandata: a tutti i lattanti o bambini con displasia broncopolmonare fino a due anni di età, limitatamente al periodo autunno-inverno; a tutti i prematuri di età gestazionale inferiore a 28 settimane, fino ad un anno di età, limitatamente al periodo autunno-inverno; a tutti i prematuri compresi tra 28 e 32 settimane, fino a sei mesi di vita e, in quei soggetti con coesistenza di rischi addizionali, fino ad un anno; per i prematuri compresi tra 32 e 35 settimane di gestazione l'uso è discrezionale e comunque sempre nel periodo autunno-inverno (ottobre - febbraio, per la precisione, in quanto epidemiologicamente il Virus Respiratorio Sinciziale ha la massima incidenza in tale periodo). (N.d.R.: la bambina in oggetto, essendo nata alla 34° settimana, non richiedeva in assoluto la profilassi in questione ma, se avessimo voluto far prevalere il parere del medico che ha prescritto la profilassi anticorpale (cosa possibile, come abbiamo visto), avremmo dovuto fare un'unica dose: considerando infatti che la durata in circolo degli anticorpi è di trenta giorni, saremmo stati in questo modo coperti fino alla fine di marzo, quando ormai ci trovavamo già fuori dal periodo di massima incidenza delle infezioni respiratorie da VRS, che, quest'anno, ha avuto il suo picco nel mese di febbraio, mentre nel mese di marzo si è registrata una curva in chiaro decremento).
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