Famosissimo è il Carnevale d'Europa di Cento (Fe), che nel corso degli anni da festa popolare, di cui si ha notizia fin dal 1600, è diventato un fenomeno di costume, grazie anche al gemellaggio con Rio de Janeiro. L'edizione 2002, iniziata il 27 gennaio, continua le domeniche del 10, 17 e 24 febbraio per le vie e il centro storico della cittadina emiliana, paese natale del pittore Gian Francesco Barbieri detto "il Guercino". Il carnevale di Cento vede sfilare ogni domenica sei grandi carri allegorici in cartapesta (sono lunghi e alti 20 metri e larghi 6) che gareggiano per conquistare il primo Premio del Carnevale: sono realizzati dalle sei associazioni carnevalesche della città (I Ribelli, Toponi, ll Riscatto, I Ragazzi del Guercino, Il Risveglio, Mazalora) che per tutto l'anno si dedicano alla realizzazione delle enormi opere di cartapesta. Ogni associazione ha un corteo variopinto e festoso che conta circa 500-600 persone: una parte sta sul carro e butta caramelle, cioccolatini, pupazzi, palloncini al pubblico (è il cosiddetto "gettito", caratteristico del Carnevale centese), l'altra, più numerosa, lo precede a piedi fra i portici della città. Sfilano poi gruppi comico-folkloristici, artisti di strada, bande musicali e ballerine brasiliane.
Nella Domenica delle sorprese, che coincide con la terza domenica di sfilata, ogni corteo crea uno spettacolo coreografico sul palco e il carro si trasforma per il pubblico in una vera e propria sorpresa. Al termine dell'ultima giornata di sfilate si svolge il tradizionale rito propiziatorio, il rogo di un enorme Tasi (la maschera tipica di Cento) in cartapesta, che prima di morire recita un "testamento" in cui elenca vizi (e virtù) dei personaggi centesi. Il Carnevale termina domenica 4 marzo con la proclamazione del carro vincitore e l'incendio del Palazzo del Governatore in piazza del Guercino. Tra le iniziative di contorno, si svolgeranno il secondo Carnevale Europeo dei Campeggiatori (8-9-10 febbraio), la giornata delle Ferrari (17 febbraio) e il secondo Minifestival del Teatro En Travestie, ogni venerdì all'Antico Café Italia. Durante le domeniche di carnevale verrà infine allestito un "giardino incantato" con animazione e questa sera (5 febbraio), al Teatro Borgatti, si svolge il Gran Veglione con balli in costume, spettacoli, orchestra e cena di gala. Informazioni. I carri sfilano dalle 14 del pomeriggio alla sera. Biglietti: intero 10,33 €, ridotto (fino a 13 anni) 7,75 €, bimbi fino a 1,20 metri gratuito. Informazioni: tel 051.904.252/7; www.carnevalecento.com. Cento è uno dei gioielli italiani di storia e architettura e, al di là del Carnevale, merita sicuramente una visita. Suo emblema politico è la Rocca trecentesca costruita a difesa del borgo fortificato, mentre la Basilica della Collegiata di San Biagio, la più antica chiesa di Cento, è il simbolo della vita religiosa, sociale e culturale della cittadina. Il cuore di Cento è piazza Guercino, esaltata dai bellissimi palazzi di Sette e Ottocento e dallo storico Teatro Borgatti. Se volete acquistare qualcosa di buono per i bambini andate al Forno Balboni (corso Guercino, 1, che produce sfrappole (chiacchiere) e tortelli alla crema, e al Biscottificio Bagnoli, nella vicina San Giovanni in Persiceto (via Guardia Nazionale, 1, tel. 051.821.125): da assaggiare l'africanetto (un ottimo pasticcino anche per "adulti").
Come andare.
Cento si trova tra Bologna, Modena e Ferrara e si può raggiungere con i mezzi pubblici (informazioni: ATC Bologna, tel 051.290.290, ACFT Ferrara, tel. 0532.599.411, ATCM Modena, tel. 059.416.711) Se si viaggia con la propria auto, dalla A/13 l'uscita è Altedo, mentre dalla A/1 da Firenze è Bologna-Casalecchio e da Milano è Modena Nord.
Dove mangiare
L'Antica Osteria da Cencio (via Provenzali, 12/d, tel. 051.683.188.0) è uno dei locali più antichi di Cento, aperto come enoteca addirittura nel 1850. Oggi è un locale allegro e molto frequentato: le paste sono fatte a mano e la specialità sono naturalmente i dolci tortelli di zucca e i tortellini in brodo. Prezzi: 26 €. Per una buona pizza, scegliete Samantha (ne ha 110 sulla carta), in via Bonzagni, 8 (tel. 051.683.695.3, aperto solo alla sera).
Dove dormire
Hotel ristorante Al Castello (via Giovannina, 57 - Cento, tel. 051.683.605.3-683.606.6, fax 051.683.599.0): quattro stelle moderno e confortevole con grande ristorante e dependance, nel cortile interno, indicata per famiglie. Prezzi: camera doppia, 157,52 € e 105,87 € nella dependance. A due chilometri da Cento c'è l'Hotel della Pieve (via Matteotti, 30/a, tel. 051.686.178.6), recentemente restaurato e con belle stanze. Prezzi: 77,50 € la doppia, 110 € la tripla con prima colazione inclusa.