La mia bambina ha appena otto mesi e sin dalla nascita ha avuto una costante lacrimazione dell'occhio. Il Pediatra ci ha indirizzato verso uno specialista soltanto dopo cinque mesi dalla nascita. L'oculista da qualche mese ci fa somministrare antibiotico locale a cicli (8 giorni) e massaggiare la base occhio/naso. Nessun miglioramento. Adesso ci dice che è il caso di ricorrere all'intervento. E' giusto farlo adesso o è consigliabile aspettare ancora? Che danni può ricevere l'occhio se si aspetta ancora?
Se la cura medica associata al massaggio della regione naso-lacrimale non hanno dato alcun risultato è corretto procedere al sondaggio e al lavaggio delle vie lacrimali tramite una manovra manuale (con l'intervento in sedazione o senza la sedazione: la scelta dipende dallo specialista cui ci si affida).
Alcuni oculisti effettuano l'intervento in ospedale con l'anestesia, altri eseguono la manovra anche ambulatorialmente senza addormentare il bimbo, perchè ritengono più invasiva la sedazione di quanto possa essere la manovra eseguita tenendo fermo il piccolo paziente di forza in più persone.
Semplici correnti di pensiero: entrambi le procedure, se eseguite correttamente, sono efficaci.
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