Sono la mamma di una bambina con una cardiopatia congenita; vorrei sapere, prima di prendere la decisione di avere un altro figlio, se la cardiopatia della mia bambina può aver avuto origini genetiche. Ci sono esami da poter fare? In quali strutture? A chi posso rivolgermi?

Le cardiopatie congenite incidono per circa lo 0.8% dei bambini nati vivi. Questo vuol dire che quasi un bambino su 100 nasce con una cardiopatia congenita più o meno grave. Alcune di queste sono state identificate come legate ad anomalie cromosomiche (per esempio la sindrome di Down).

Della maggior parte, tuttavia, non è ancora chiara l'origine, anche se è ovvio che queste siano l'espressione di una potenzialità legata al patrimonio genetico dei due genitori. Non vi sono particolari esami da fare, per quanto riguarda i genitori. E' fuori di dubbio che genitori che hanno già avuto un bambino con cardiopatia congenita possano, più facilmente di altri, avere un altro figlio con cardiopatia congenita. La loro percentuale tuttavia rimane bassa (attorno al 2-3%), a meno che uno dei due genitori non sia lui stesso portatore di cardiopatia congenita.

Altro su: "Cardiopatie congenite e genetica"

Cardiopatia congenita: tronco arterioso
Alla ecografia è stata diagnosticata una malformazione cardiaca al feto. È necessario un intervento chirurgico per correggere l'anomalia.
Soffio al cuore
Quando e' segno di malattia? L'esperto risponde.
Una malattia al cuore non riconosciuta
Non hanno riconosciuto a mia figlia una rara malattia al cuore. Che spiegazioni ci sono per una mancata diagnosi? Risponde il pediatra.
DIV
Una nipotina affetta da DIV (difetto interventricolare) medio. L'intervento consiste nella chiusura completa del difetto.
Stenosi mitralica
La stenosi mitralica come cardiopatia congenita spesso spazia da forme di valvole "quasi normali" a forme più severe.
Cardiopatia congenita e crescita
Una cardiopatia congenita molto complessa può portare ad una scarsa crescita.