Mio figlio ha quasi 20 mesi e da tempo non ne vuole sapere di stare nel passeggino. Anche se cammina bene a volte, quando siamo fuori, e soprattutto con me, fa il "furbo" e fa di tutto per farsi portare in braccio. La tattica è ormai consolidata: mi si attacca alla gamba e inizia a frignottare. Come mi devo comportare? Devo ignorare le sue richieste (a rischio di una crisi di rabbia), sgridarlo e cercare di tirarmelo dietro, oppure accondiscendere alle sue richieste e prenderlo in braccio?

Cara lettrice, ti trovi in un bel dilemma, che in termini di psicologia sperimentale si definirebbe un conflitto di evitamento-evitamento: in altri termini, ogni soluzione prospettata è impraticabile, irragionevole. Da un lato, costringendo tuo figlio di 20 mesi a camminare anche quando è stanco, sfioreresti la definizione da manuale di "sevizie"; dall'altro, prenderlo in braccio se non è stanco ti darebbe la sgradevole sensazione di essere giocata, presa in giro e la tua rabbia nei suoi confronti aumenterebbe proporzionalmente con i tuoi ingravescenti dolori alla schiena. Soluzione? Passeggino: comodo, leggero, trazione posteriore, ecologico.

Io non so se per "furbizia" il tuo bimbo usi la tattica che hai descritto, ma certamente è una tua ingenuità colossale lasciare sempre il passeggino a casa. Non ti aspettare da tuo figlio una logica ferrea: a quell'età possono dire tante cose, possono dire che non vogliono una cosa "mai più", ma per loro il lasso di tempo in discussione va da quel momento a una manciata di minuti successivi. E se durante la vostra passeggiata il tuo bimbo mostra stanchezza, offrigli l'alternativa del passeggino per farsi scorrazzare in giro: se non altro saprai se è "veramente" stanco o se si tratta solo di capricci.

Considera però che a quell'età i bimbi non sono certamente maratoneti, e si stancano facilmente, ma altrettanto facilmente e rapidamente recuperano forze ed energie e si rimettono in piedi: questo significa che magari, dopo aver tanto baccagliato per piazzarlo sul passeggino, potresti fare solo qualche metro prima di sentire la sua vocetta squillante che ti annuncia che vuole camminare di nuovo.

Suggerimento? Armati di santa pazienza, cerca di rimetterlo daccapo a terra, fallo di nuovo sgambettare, senza infastidirti troppo, se puoi.

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