Ho una bimba di quattro anni e mezzo a cui, un mese fa, è stata riscontrata una fibrillazione atriale. Il cuore non presenta alcuna malformazione, la sua frequenza cardiaca oscilla fra i 90 ed i 110 battiti al minuto. Le sono state eseguite tre cardioversioni elettriche senza alcun risultato. Ci consigliano di consultare un aritmologo. Quale può essere la causa?
La comparsa di fibrillazione atriale (FA) in età pediatrica è estremamente rara. La possibilità che una FA non sia interrotta dalla cardioversione esterna è rarissima. E' necessario essere sicuri che non vi siano condizioni predisponenti, soprattutto diselettrolitemie (N.d.R.: alterazioni della concentrazione di sali minerali nel sangue) o malattie metaboliche. E' possibile ripetere la cardioversione esterna dopo carico di propafenone, oppure flecainide oppure cordarone. Questi farmaci in dose da carico possono interrompere l'aritmia.
Talvolta, se la frequenza ventricolare è elevata, bisogna aggiungere la digitale o un beta bloccante per proteggere il ventricolo. In ogni caso, data la situazione estremamente inusuale, la bambina dovrebbe essere inviata al più presto in un centro di elettrofisiologia dove operano persone con grande esperienza. Questo allo scopo di rivalutare la situazione ed eventualmente effettuare uno studio elettrofisiologico intracavitario. Pensiamo che il centro ideale dovrebbe associare la grande esperienza nel campo della elettrofisiologia con una grande esperienza nel campo della cardiologia pediatrica e del cateterismo cardiaco pediatrico. Infatti lo studio elettrofisiologico potrebbe necessitare di un approccio transettale che viene effettuato in età pediatrica soltanto da poche persone in Italia.