Il pifferaio di reggimento
Il pifferaio di Manet è un soldato bambino di circa 9 - 10 anni. Probabilmente si trattava di un trovatello, perché solo loro erano inseriti nell'esercito in giovane età, naturalmente in alternativa ad una attività lavorativa.
L'infanzia abbandonata nella letteratura
Non abbiamo più da dar da mangiare ai nostri figliuoli: e non mi regge l'animo di vedermeli morir di fame innanzi agli occhi: oramai io sono risoluto a menarli nel bosco e farveli sperdere...
Una leggenda
Un calzolaio prese la decisione di affidare il suo ultimo nato alla "ruota dei rovatelli" dell'ospedale, pensando in tal modo di poterlo salvare dalla miseria. Ma quando stava per deporre il suo piccolo nella apposita apertura, la trovò già occupata da un altro bambino...
Una notizia
Dal maggio 2002 è attivo a Roma un numero verde che si chiama Salvabebè presso il reparto di neonatologia del Policlinico Umberto I, organizzato dalla Associazione "I diritti civili del 2000" per evitare il dramma dell'abbandono dei neonati.
L'infanzia abbandonata
È notte. Suona una campanella e subito una persona si reca a controllare: nella ruota è stato appena depositato un neonato. Immediatamente la scatola cilindrica viene fatta ruotare all'interno e il bambino viene accolto e registrato. A volte tra le pieghe delle fasce si trovano segni di riconoscimento, come monete, santini, piccoli oggetti di buon augurio.
Lo sapevi che...
Nelle fasce del bambino appena abbandonato si trovava spesso sparso del sale per informare che il neonato era stato già battezzato, mentre l'olio veniva usato per ungere il corpo del bambino più grandicello per farlo passare dalle grate strette della ruota.
Il quiz
Quando furono aperte le ruote dei trovatelli?