Torniamo a proporvi una "proprietà" del Fondo Ambiente Italiano (Fai), il Giardino della Kolymbetra, nella Valle dei Templi (Agrigento). Bene storico, naturalistico e paesaggistico di grandissimo rilievo, il giardino è stato affidato al Fai in concessione gratuita dalla Regione Siciliana per un periodo di 25 anni e oggi di nuovo visitabile in tutto il suo splendore di verde e di reperti archeologici. Con i suoi ulivi secolari, mandorli, gelsi, noci, melograni, aranci, il giardino della Kolymbetra è tornato a essere uno dei più bei siti della valle dei templi. In origine, la Kolymbetra era "una grande vasca del perimetro di sette stadi, profonda venti braccia", come lo storico Diodoro Siculo descrive, nel I secolo a. C., la magnifica piscina, adiacente i santuari di Akragas (l'antico nome di Agrigento). Vi si trovavano ninfee, pesci, cigni e uccelli variopinti. La vasca con il tempo si interrò "per esser stata trascurata" come riporta ancora Diodoro. E, senza l'intervento del Fai, la stessa fine avrebbe fatto il giardino che nei secoli la sostituì.

Dopo il restauro e i lavori di recupero dell'area, ormai impraticabile e coperta di sterpaglie, è stata ripresa la coltivazione del giardino con le potature degli olivi secolari, il reimpianto dei mandorli, i gelsi, i noci e i melograni e numerosi altri alberi da frutto, tra cui 110 alberi di arancio amaro innestati con le antiche varietà di agrumi già presenti nel giardino. Infine, sono stati potati e risanati gli antichi alberi di agrumi sopravvissuti e si è lavorato al recupero dei muretti a secco. Anticamente una delle principali città della Magna Grecia, con Siracusa e Selinunte, Agrigento fu distrutta dai Cartaginesi e rifondata da Timoleone. Successivamente conquistata dai Romani, che la chiamarono Agrigentum, visse un periodo di grande splendore che si offuscò con i Bizantini e gli Arabi. Nella cosiddetta valle dei Templi ci sono i resti della città antica. Il tempio più grande è quello di Giove Olimpio, un'enorme struttura costruita per ricordare la prima vittoria sui Cartaginesi e proprio da loro semidistrutta. Uno dei meglio conservati è invece il Tempio della Concordia, del IV sec. a.C. Probabilmente consacrato a Castore e Polluce, nell'800 d.C. fu trasformato in chiesa cristiana, e, nel Settecento, restaurato e riportato nella condizione originaria. Il Tempio di Giunone, databile nel IV sec. a.C., è in stile dorico: oggi ne rimane solo parte di un lato. Infine, a dominare la Valle, c'è la Chiesa di San Nicola, del XIII secolo in stile romanico-gotico.

Informazioni.

Giardino della Kolymbetra, Valle dei Templi (Ag), tel. 335.122.904.2; Fai, tel. 02.467.615.83. Orario: febbraio-aprile 9/18; maggio/ottobre, 9/19; novembre-gennaio 10/17. Chiuso tutti i lunedì, dal 7 al 31 gennaio e nella giornata della Sagra del mandorlo in fiore. Biglietti: 2,06 €; aderenti al Fai ingresso gratuito. In caso di manifestazioni il prezzo di ingresso può variare. Si organizzano visite guidate su prenotazione. Valle dei Templi. Orario: settembre, lunedì, martedì, domenica, 9/13; mercoledì e sabato, 9/13 e 14/17.30. Biglietti: 4,13 (museo)/6,20 (museo e Valle) €; fino a 18 anni entrata gratuita. La Valle è visitabile tutto il giorno fino a un'ora prima del tramonto. Internet: www.agrigentoweb.it. Come andare. Autostrada A/19 fino a Caltanisetta, poi ss/640 fino ad Agrigento. Seguite le indicazioni per la Valle dei Templi e dopo la biglietteria della Valle dei Templi proseguite per il Giardino della Kolymbetra.

Dove mangiare

Il Leon d'Oro si trova a San Leone, località di mare frequentata dalle genti di Agrigento. Cucina di territorio che cambia a seconda della stagione con preferenza tutto l'anno per il pesce. Prezzi: 23 €. Indirizzo: viale Emporium, 102 - San Leone (Ag), tel. 0922.414.400.

Dove dormire

Hotel Villa Eos, tre stelle immerso in un parco di fronte al mare, a pochi chilometri da Agrigento, dalla casa di Luigi Pirandello e dalla Valle dei Templi. Ideale per chi ama la natura, la cucina tipica e desidera passare una tranquilla vacanza lontano dal traffico urbano. In una villa antica ristrutturata, con 23 camere confortevoli e tranquille, dotate di bagno o doccia, minibar, TV color, telefono diretto, aria condizionata; piscina con solarium, campo da tennis e calcio; spiaggia attrezzata convenzionata. Ristorante segnalato dal gambero rosso. Prezzi: camera doppia con prima colazione, 61,97/98,13 €. Indirizzo: 87, Pirandello, Agrigento, tel: 0922.597.170, fax 0922.597.188.

Gli amici consigliano

Matilde: "Vorrei segnalare la spiaggia di Eraclea Minoa e la pineta. Niente di particolarmente organizzato anzi tutto natura ma assolutamente selvaggio, incontaminato e bellissimo per bambini e genitori." Leonarda: "Per la visita alla Valle dei Templi, preferite le ore del tramonto: poca gente, meno caldo (entrambe le cose molto apprezzate dai bimbi!) e con panorami e colori veramente suggestivi.... che regaleranno un po' di romanticismo a mamma e papà!!"