Verso la 35° settimana di gravidanza viene richiesto alla donna di eseguire un tampone vaginale e rettale: serve ad identificare la presenza dello streptococco Beta emolitico, che potrebbe infettare il bambino durante il passaggio nel canale da parto; se l’esito è positivo viene eseguita una terapia antibiotica.
Questa colonizzazione riguarda il 15% delle donne gravide. Il germe può colonizzare le membrane amnio coriali e determinare infezione del liquido amniotico e rottura delle membrane stesse.
Più frequentemente lo streptococco infetta però il feto durante il passaggio nel canale del parto: l’eventualità più temibile è lo sviluppo della cosidetta “early disease”, malattia precoce che si manifesta a venti ore dalla nascita, caratterizzata da segni di meningite e sepsi, con tassi di mortalità elevati.
Per questo si raccomanda l’esecuzione dei tamponi, come detto: la somministrazione di profilassi antibiotica intrapartum riduce significativamente il rischio di complicanze.
Altro su: "Tampone vaginale in gravidanza"
- Aumento di peso in gravidanza
- L'aumento di peso nell'arco dell'intera gravidanza normalmente si aggira tra i 7 e i 14 kg complessivi.
- Crampi in gravidanza
- I crampi sono un disturbo frequente nel terzo trimestre di gravidanza. In genere sono interessati i piedi e i polpacci quasi sempre durante la notte.
- Alcol e fumo in gravidanza
- Alcol e fumo in gravidanza sono fattori di inquinamento del corpo che colpiscono direttamente o indirettamente anche il bambino.
- Concerto per pance ad honorem
- Il 24 settembre si terrà, presso il Teatro ''Binario 7'' di Monza, il ''Concerto per pance ad Honorem'', un evento dedicato a tutte le donne in gravidanza.
- Stitichezza in gravidanza
- La stitichezza è un disturbo frequente in gravidanza e può riguardare sia la consistenza delle feci sia la frequenza dell'evacuazione.
- Varicella in gravidanza
- La varicella in gravidanza può avere conseguenze diverse per il feto in base al periodo di gravidanza.


