La Sardegna non è solo la Costa Smeralda percorsa da milioni di persone e di auto. E' molto altro: è un'isola bellissima, tutta da scoprire, soprattutto se si riesce ad andarci in mesi diversi da luglio e agosto. Giornate meravigliose si possono godere già da marzo (e fino a giugno non troverete folla), ma anche da settembre a novembre. Se amate l'agriturismo e pensate a una vacanza che non sia il classico soggiorno nel grande albergo, rivolgetevi alla Cooperativa Agrituristica Dulcamara della quale fanno parte nove aziende situate nei dintorni di Alghero, a due passi dalla Riviera del Corallo e nella Nurra, la regione che comprende l'Asinara. Le aziende della Dulcamara propongono un intenso programma di escursioni in tutta la zona: da Punta Giglio, un tavolato calcareo con pareti a picco plasmate dal mare in sculture straordinarie, alle cale che seguono il promontorio. Dal Lago di Baratz, l'unico lago naturale della Sardegna circondato da un bosco di pini, all'Asinara e Capo Caccia, dalle sorgenti di Su Cologone ad Alghero, uno dei più importanti poli turistici della Sardegna.
Abitata sin dalla preistoria, Alghero (il cui nome deriva dalle alghe che si raccoglievano a riva) nasce nella prima metà dell'XI secolo quando la famiglia genovese dei Doria fortifica un villaggio di pescatori facendolo diventare una piazzaforte di fondamentale importanza. Fino al 1353 la città rimane genovese, poi cade in mano ai catalano-aragonesi che la governano per circa quattro secoli lasciando tracce indelebili visibili ancora oggi. A partire dal dialetto: ad Alghero, infatti, si parla il catalano. Non solo: nel centro storico praticamente intatto spiccano gli antichi palazzi aragonesi, si possono ancora ammirare lunghi tratti della cinta muraria e i bastioni che proteggevano la città. E ancora in piedi sono le torri di difesa (da quella dell'Esperò Reial alla torre di San Giacomo, dalla torre di Sant'Elmo a quella della Maddalena, dalla torre di Porta Terra alla torre di San Giovanni), mentre da percorrere in lungo e in largo sono le strette strade e le piazzette dai nomi e dall'aspetto spagnoleggiante. Per i bagni di mare ci sono bellissime spiagge (come le Bombarde, incastonate tra le rocce), grotte (le più famose sono quelle di Nettuno attraversate da un lago salato e disseminate di stalattiti e stalagmiti) e scogliere (Capo Caccia, per esempio, e l'Isola Foradada).
Notizie utili. Le aziende della Dulcamara propongono appartamenti e camere con prezzi (per appartamento) che vanno da 20,66 € per persona al giorno ai 38,73/41,32 € in mezza pensione. Per informazioni, Cooperativa Agrituristica Dulcamara - Loc. Santa Maria la Palma - Alghero (Sassari), tel. 0799.991.97, fax 0799.99250.
Come andare. Alghero si raggiunge in aereo (con voli di linea Alitalia o charter) o in traghetto. Se in Sardegna portate l'auto, ricordatevi che non esistono autostrade, ma un'unica superstrada, la ss/131 (Carlo Felice), che collega i quattro capoluoghi di provincia. Da Alghero si raggiunge Fertilia e quindi Santa Maria la Palma, distante circa 7 chilometri
Dove mangiare
Più o meno tutte le aziende della Dulcamara propongono la pensione (mezza o completa), ma, se volete, potete provare a mangiare da Gino (Santa Maria La Palma, tel. 079.999.138), un agriturismo che cucina piatti tipici sardi e ricette mediterranee.
Dove dormire
Ecco gli indirizzi di due degli agriturismo che aderiscono alla Dulcamara (per l'elenco completo rivolgetevi direttamente alla cooperativa). Cuccureddu (loc. Guardia Grande - S. Maria La Palma, tel.079.919.111, fax 079.999.250) è in posizione strategica a due passi dalle spiagge dell'Algherese. E' aperto tutto l'anno e dispone di appartamenti (2/8) e camere (2/4). Prezzi: appartamento 20,66 € per persona al giorno; in pensione completa 56,81 € e in mezza pensione 37,18/38,73 €. Anche Granja Rosa (Loc. Zirra - S. Maria la Palma, tel. 079.999.227) è aperto tutto l'anno e dispone di otto camere. Prezzi: 36,15/38,73 € a persona con trattamento di mezza pensione.