Qualsiasi malattia impegnativa per l’organismo normalmente comporta un periodo di inappetenza e l’influenza non fa eccezione. Ciò non deve essere interpretato come un problema, in quanto è solo il segno che l’organismo, che non ha le sue normali capacità digestive, non può essere sovraccaricato.
Come comportarsi, quindi? Bisogna favorire l’introduzione soprattutto di liquidi, indispensabili per idratare il bambino e zuccheri, che forniscono calorie in forma rapida e leggera. Pertanto sono indicati spremute e succhi di frutta (magari diluiti con acqua), tè deteinato zuccherato, pane e marmellata, miele, pasta, riso e frutta. Il tutto sempre senza forzature. Sono sconsigliati, invece, cibi elaborati o troppo conditi, come brioche e merendine con creme, fritture, formaggi grassi o cioccolato.
In sintesi il bambino ammalato deve consumare pasti piccoli e frequenti, facilmente digeribili.