Ho una figlia di dodici anni. Nel giro di otto - dieci mesi siamo passati da una misura zero di reggiseno ad una terza misura. A causa, credo di ciò, il seno si è riempito di smagliature ancora rosse (lunghe un paio di cm). Sto mettendogli una crema per smagliature da mesi ma senza risultato. Posso fare qualcosa di più efficace? Devo portarla a fare una visita dermatologica? Si può prendere il sole su una smagliatura ancora rossa? Vi sarei molto grata se poteste aiutarmi.
Le "smagliature" (strie cutis distensae) si osservano con discreta frequenza nel corso dell'adolescenza e, per quanto possano caratterizzare alcune situazioni patologiche come l'obesità, la sindrome di Cushing, o far seguito a trattamenti prolungati con corticosteroidi ed estro-progestinici, non sono in genere espressione di malattia. Nell'adolescente sono più facilmente secondarie ad una distensione meccanica della cute sovrastante particolari aree corporee in rapido accrescimento o, più in generale, a rapide variazioni del peso e delle dimensioni corporee.
Nelle femmine le regioni più colpite sono le cosce, le regioni lombo-sacrali ed il seno. Inizialmente si presentano come strie rossastre e rilevate che divengono, nel corso di alcuni mesi, leggermente depresse e di colorito dapprima roseo e successivamente biancastro. L'approccio terapeutico è purtroppo sconfortante: a poco o nulla valgono gli innumerevoli preparati "antismagliature" presenti in commercio, anche se una prescrizione in tal senso diventa talora inevitabilmente ragionevole, al fine di contenere l'ansia delle giovani pazienti. Fortunatamente, con il passare del tempo, le lesioni si dimostrano sempre meno visibili e dunque meno "deturpanti". L'esposizione al sole non ha, in generale, influenze negative. Per le lesioni in fase iniziale, eritematosa, è consigliabile tuttavia adottare misure di fotoprotezione (se non è possibile tenerle coperte si potrà applicare un filtro solare ad elevata protezione) al fine di non accentuarne l'aspetto e non favorire esiti discromici.