Il mal di gola è un problema comune nei bambini e può essere causato da diverse condizioni, tra cui infezioni virali e batteriche. Molti casi di mal di gola sono di origine virale e si risolvono da soli nel giro di pochi giorni con un trattamento sintomatico. Tuttavia, in alcuni casi, è necessario l'uso di antibiotici per trattare un'infezione batterica associata al mal di gola.

In questo articolo, esploreremo le circostanze in cui è necessario considerare l'uso di antibiotici nel mal di gola in età pediatrica, quando è opportuno rivolgersi al pediatra e come gestire il dolore nei primi giorni.

È importante sottolineare che la maggior parte dei casi di mal di gola nei bambini è causata da infezioni virali, come il raffreddore comune o l'influenza, che non richiedono l'uso di antibiotici, in quanto tali farmaci sono inefficaci contro i virus. Nei casi di mal di gola di origine virale, il trattamento mira a gestire i sintomi e a favorire il recupero spontaneo.

Tuttavia, esistono alcune circostanze in cui il mal di gola in età pediatrica può essere causato da un'infezione batterica, in particolare da Streptococco beta-emolitico di gruppo A, nota anche come faringite streptococcica. Tale patologia può causare sintomi come mal di gola intenso, febbre, ingrossamento dei linfonodi del collo e talvolta la comparsa di placche bianche o giallastre sulla superficie delle tonsille.

In questi casi, è consigliabile consultare il pediatra per una valutazione adeguata. Il medico può eseguire un esame obiettivo e, se necessario, può richiedere un test diagnostico, come un tampone faringeo, per confermare la presenza di un'infezione batterica. Se viene diagnosticata un'infezione da Streptococco, il trattamento con antibiotici è indicato per prevenire complicanze e ridurre la diffusione dell'infezione.

Ritardare la terapia con antibiotico nei casi di faringite streptococcica può comportare rischi significativi per la salute del bambino. L'infezione batterica può progredire e causare complicanze come otiti, sinusiti, febbre reumatica o glomerulonefrite acuta. Pertanto, è importante seguire le indicazioni del pediatra e iniziare la terapia antibiotica tempestivamente, se necessario.

Tuttavia, nei primi giorni di mal di gola, prima di consultare un pediatra o in attesa dei risultati dei test, ci sono misure che possono essere adottate per gestire il dolore del bambino. Prima di tutto, è fondamentale garantire un adeguato riposo al bambino e incoraggiarlo a bere liquidi caldi come tisane, brodi o bevande a base di miele e limone, che possono alleviare il disagio alla gola.
 
L'uso di antidolorifici da banco appropriati per l'età del bambino può essere utile per ridurre il dolore e la febbre. È importante consultare un pediatra o seguire le indicazioni sulla confezione per l'uso corretto e la dose appropriata. Va evitato l'uso di antibiotici senza prescrizione medica, poiché l'automedicazione può portare a conseguenze negative e all'insorgenza di resistenza batterica.
 
Nel frattempo, è importante prestare attenzione ai sintomi del bambino e osservare se si verificano segni di peggioramento, come aumento del dolore, difficoltà a deglutire o febbre elevata persistente. In questi casi, è necessario rivolgersi al pediatra per una valutazione e un trattamento appropriati.
 
In conclusione, il mal di gola in età pediatrica può essere causato da infezioni virali o batteriche. La maggior parte dei casi è di origine virale e si risolve spontaneamente con un trattamento sintomatico. 
 
Tuttavia, quando il mal di gola è associato a un'infezione batterica come la faringite streptococcica, l'uso di antibiotici può essere necessario per prevenire complicanze e ridurre la diffusione dell'infezione. 
È importante consultare il pediatra per una valutazione accurata e seguire le sue indicazioni. Nel frattempo, è possibile gestire il dolore nei primi giorni con riposo, idratazione adeguata e l'uso appropriato di antidolorifici da banco.
 
In particolare, esistono in commercio prodotti a base di acido ialuronico ad alto peso molecolare con estratto di lichene islandico e di aloe vera, che sono in grado di proteggere la gola e ridurre la tosse, poiché esplicano un’azione lenitiva e protettiva, che si dimostra assai utile in caso di faringite.