Mio figlio di dieci mesi sembrerebbe affetto da "microftalmo" (un occhio leggermente più piccolo dell'altro). In seguito ad una visita oculistica ci è stato consigliato di eseguire degli esami per accertamenti (da farsi all'età di 15 mesi circa) consistenti in ecografia ed ecobiometria (N.d.R.: è un esame che, con un apparecchio ad ultrasuoni, permette di determinare i parametri morfometrici del bulbo oculare, come ad esempio la lunghezza) da eseguirsi in day hospital ed in narcosi. Gradirei cortese approfondimento dell'argomento e se sia effettivamente necessario quanto prescritto dall'oculista (tenuto conto che per ora il difetto è molto lieve).
In genere è possibile effettuare una ecografia con il piccolo paziente sveglio, più difficile è il rilievo ecobiometrico. Va detto che un buon ecografista è in grado di effettuare diagnosi di microftalmo senza avvalersi dell'ecobiometria e farei il tentativo con il bimbo sveglio. In ogni caso la sedazione non è la stessa cosa della anestesia generale e si può affrontare con maggiore serenità.
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