La mia bambina di 11 mesi è stata ricoverata in ospedale per un attacco di pielonefrite acuta. Vorrei sapere se questa malattia guarisce completamente, se lascerà dei problemi per il futuro e che tipo di controlli mi consigliate di fare.
La pielonefrite acuta è un'infiammazione del rene, di solito causata da un'infezione batterica; più esattamente, essa riguarda il parenchima (cioè del tessuto) renale, i calici e la pelvi (cioè del bacinetto dove confluiscono i calici renali, condotti a forma di imbuto che trasportano l'urina). Sintomi caratteristici della malattia sono i brividi, la febbre elevata, il vomito, la diarrea, i dolori addominali, il dolore al fianco e l'aumentata sensibilità tattile dell'angolo costo-vertebrale (quest'ultimi due sintomi difficilmente evocabili nel bambino sotto i 4 anni di età).
All'analisi delle urine si riscontra spesso la presenza di proteine, sangue, batteri e globuli bianchi; l'urinocoltura risulta in genere positiva, spesso per un batterio chiamato Escherichia Coli. Per questo motivo, la terapia praticata è anzitutto antibiotica. In tutti i pazienti con sospetta pielonefrite sono indispensabili esami strumentali (generalmente si fanno: l'ecografia renale, la cistografia minzionale e la scintigrafia renale), che permettano di escludere anomalie delle vie urinarie che favoriscano il ripetersi delle infezioni, in particolare il reflusso vescico-ureterale, cioè la risalita di urine dalla vescica in uretere durante il riposo o quando il bambino urina.
La prognosi dipende dall'importanza del danno renale (evidenziabile dalla presenza di cicatrici renali alla scintigrafia), dall'eventuale esistenza di un reflusso vescico-ureterale (e dal suo grado di gravità), dalla presenza di anomalie congenite delle vie urinarie. Il paziente va monitorato con periodici controlli dell'esame urine e dell'urinocoltura, e della funzionalità renale. L'evoluzione del reflusso vescico-ureterale eventualmente presente va valutata ad intervalli di 1-2 anni con la ripetizione della cistografia minzionale e della scintigrafia renale.
Altro su: "Pielonefrite"
- Leucociti nelle urine
- I leucociti nelle urine significano quasi sempre infezione delle vie urinarie o genitale.
- Infezione delle vie urinarie
- Infezione alle vie urinarie: una ricaduta nonostante fosse sotto copertura antibiotica.
- Le brucia quando fa la pipì
- Nei bambini spesso le cistiti non sono accompagnate dai segni urinari come negli adulti.
- Infezioni delle vie urinarie
- Spesso le infezione alle vie urinarie sono causate da un germe, l'Escherichia Coli, con cariche microbiche più o meno alte.
- Proteine nelle urine
- per poter parlare di proteinuria persistente, occorre eseguire controlli seriati delle urine che confermino la presenza delle proteine urinarie.
- Iniezioni di collagene per il reflusso
- Ci hanno proposto la correzione del reflusso delle vie urinarie con un'iniezione di collagene.