Ho 31 anni e soffro di glaucoma bilaterale congenito (N.d.R.: il glaucoma è una malattia oculare dovuta ad un aumento della pressione all'interno dell'occhio che, se non è riconosciuta in tempo, può portare a cecità). Due mesi fa ho dato alla luce una bellissima bambina. A che età si può fare un primo controllo oculistico per scongiurare che anche lei non abbia questa malattia? È sufficiente una visita o andrà ripetuta in seguito? Fino a che età? Ci sono segnali particolari che devo tenere sotto osservazione e che possono essere sintomi dell'insorgere del glaucoma? Spesso la sera, quando fatica ad addormentarsi, mia figlia si "gratta" e si "percuote" il viso e gli occhi: devo preoccuparmi?

Il glaucoma congenito si manifesta inizialmente soltanto con lacrimazione ed intolleranza alla luce; nel giro di poche settimane gli occhi aumentano di dimensioni. Nel suo caso effettuerei presto un controllo oculistico, non perché sia probabile il glaucoma ma piuttosto perché è facile per un esperto fare diagnosi ed è più facile esaminare un bimbo molto piccolo.

Altro su: "Glaucoma congenito"

Glaucoma
Mia figlia è stata operata di glaucoma. Quali precauzioni deve prendere?
Anisocoria
Mio figlio soffre di anisocoria. Da che cosa è causata?
Glaucoma
Una storia famigliare di glaucoma non aumenta l'incidenza della malattia negli altri componenti della famiglia.
Glaucoma
Un glaucoma a 13 anni è sicuramente molto raro ed è importante escludere cause malformative o genetiche.
Non ha il riflesso rosso
L'esame del riflesso rosso nei neonati si esegue con l'oftalmoscopio, lo strumento che permette all'oculista di esaminare la retina ed il fondo dell'occhio.