Ho una bambina di tre anni e sei mesi ed è stato riscontrato un difetto ostium secondum di 16 mm (29 mm lunghezza totale); pesa 11 kg e non è tanto alta, è magrina e mangia poco ma è parecchio vivace e sta bene. Da poco va a danza una volta alla settimana e frequenta corsi di acquaticità e i dottori hanno detto che puo farli tranquillamente... mi hanno detto che dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico (perchè è abbastanza grosso il "buco": lo definiscono medio-ampio) tra 3 anni affinche raggiunga 30 kg per sostenere l'operazione. Dovrà inoltre fare ogni sei mesi i controlli per tenere sotto controllo la situazione. Anche la mia compagna è d'accordo di aspettare cosi tanto, ma io, documentandomi su vari siti internet, ho visto che a molti bambini viene corretto il difetto anche a 3 4 anni e io ho paura che il foro aumenti aspettando cosi tanto tempo, anche perchè alla mia piccola, per arrivare a quel peso, ci vorranno anche altri 5 6 anni visto che non cresce... Vorrei sapere un suo parere da esperto.
I difetti del setto atriale sono generamente ben tollerati in età pediatrica e vengono comunemente chiusi in età prescolare, dopo il secondo-terzo anno di vita.
Accade tuttavia con una certa regolarità che i bimbi affetti da tale patologia, particolarmente quando il difetto è ampio, possano andare incontro ad infezioni polmonari ricorrenti associate anche a crescita ritardata. Per questo motivo, si pongono le indicazioni alla chiusura, ad ogni età, senza rischio aggiuntivo.
Quando il difetto è ampio, la chiusura viene eseguita con tecniche chirurgiche mini-invasive che, oltre ad assicurare una totale chiusura del difetto senza materiale protesico all'interno del cuore, offrono una incisione chirurgica limitatissima, con ovvi vantaggi per il decorso post-operatorio piu' breve, che estetici a distanza.