Il mio bambino di tre anni si ammala molto spesso, fin da quando ha iniziato a frequentare l'asilo nido. Ho letto su una
rivista dell'azione benefica che la propoli e lo zinco possono avere nella prevenzione delle infezioni delle vie respiratorie. Vorrei conoscere più in dettaglio le caratteristiche di queste due sostanze.
La propoli deriva da una sostanza resinosa che le api operaie raccolgono dalle gemme di diversi alberi (betulle, pini, ippocastani, pioppi ed altre ancora), ricche di balsami e resine e che rende l'alveare più resistente alle aggressioni esterne (come batteri, virus e funghi).
La composizione della propoli viene influenzata da numerose fattori, come la razza delle api che la producono, il momento e la zona in cui viene effettuata la raccolta, il clima ed il tipo di piante che si riscontrano nella zona stessa.
Possiede diverse virtù terapeutiche, dovute ai numerosi composti chimici da cui è costituita: idrossiacidi, essenze aromatiche, alcool aromatici, flavonoidi, ecc. Quest'ultimi rappresentano la parte più attiva e sono responsabili dell'azione antibatterica della propoli.
Come agisce la propoli
La propoli a basse dosi è in grado di ridurre la proliferazione dei batteri, mentre ad alte dosi, può addirittura ucciderli. L'attività antibatterica si estende a diversi tipi di batteri, alcuni dei quali sono responsabili delle più comuni infezioni delle vie respiratorie.
E' dotata, inoltre, di un'azione antinfiammatoria, poiché ostacola nell'organismo la liberazione di sostanze in grado di causare l'infiammazione. Presenta infine un'attività antivirale perché stimola la produzione di sostanze in grado di ostacolare la penetrazione e la proliferazione dei virus all'interno delle cellule del corpo umano.
Oltre a questi benefici effetti la propoli possiede un'attività anestetica locale sulla gola infiammata, riducendo la sensazione di bruciore alla deglutizione, ed è un potente immunostimolante.
La sua azione anti-infiammatoria e di attivazione delle difese dell’organismo la rende utile nelle infezioni del cavo orale (stomatiti, gengiviti), della gola (faringiti e tonsilliti) e nelle sinusiti, tutte patologie molto frequenti in età pediatrica.
La propoli normalmente è ben tollerata ed è priva di tossicità per cui può essere somministrata senza rischi anche nel bambino. La sua azione viene ulteriormente stimolata dall'associazione con lo zinco.
Come agisce lo zinco
Lo zinco è un oligoelemento, cioè una sostanza presente in tracce nell'organismo umano ma essenziale per la vita dell'uomo. E' presente in tutti i tessuti dell'organismo ma si concentra in particolare nella muscolatura striata, nella cute e nelle ossa. E' un costituente o attivatore di numerosi enzimi del metabolismo delle proteine, dei glucidi, dei lipidi e degli acidi nucleici, di ormoni e di recettori. È indispensabile per il sistema immunitario poiché agisce sul timo, una ghiandola presente durante l'accrescimento del bambino ma che si atrofizza nell'adulto e che è responsabile della produzione di cellule importanti per l'attività del sistema immunitario.
Per questo motivo è utile sia nella prevenzione delle infezioni delle vie respiratorie, coadiuvando le funzioni del sistema immunitario e sia nel trattamento poiché ha dimostrato di ridurre in modo sensibile i giorni di malattia. Lo zinco rappresenta quindi un integratore essenziale per coadiuvare le funzioni del sistema immunitario.
In conclusione l'assunzione sia della propoli che dello zinco potrebbe avere un beneficio sul suo bambino riducendo la ricorrenza delle infezioni delle vie respiratorie.
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