Lo conoscono in molti, ma vale la pena di segnalarlo a chi invece non ne ha mai sentito parlare. E' il Parco della Gola della Rossa e di Frasassi, a Genga, tra Fabriano e Ancona, 9mila ettari che ospitano le grotte di Frasassi, con laghetti sotterranei, stalattiti e stalagmiti giganti, un'attrazione fatale per bambini e adulti. Il percorso sotterraneo, aperto al pubblico nella Grande grotta del Vento, è stato scavato per oltre 600 metri: a esso si accede dall'Abisso Ancona, una delle cavità più grandi d'Europa con 80 metri di lunghezza, 120 di larghezza e 200 di altezza.
Appena entrati, l'attenzione è attirata dal gruppo di stalagmiti, i cosiddetti Giganti, alte fino a 20 metri. Il percorso continua con le Cascate del Niagara e il Lago Cristallizzato, uno specchio d'acqua azzurra sul cui fondo c'è un prato di cristalli di calcite. Si visitano poi la Sala delle Candeline, il Grand Canyon, la Sala dell'Infinito e quella dell'Orsa, il cui nome deriva da un masso che ha le sembianze del grande mammifero. Se vi capita di essere da queste parti per Natale, cercate di assistere al tradizionale rappresentazione del Presepe vivente (il 26 dicembre e il 6 gennaio), che utilizza tutta l'area della Gola di Frasassi. In questo scenario straordinario prendono posto più di 200 figuranti che, indossati i costumi originali, interpretano le scene della Natività e fanno rivivere usi e costumi della Palestina al suono delle cornamuse che intonano melodie natalizie.
Nel Parco della Gola della Rossa e di Frasassi si trovano i piccoli borghi di Avacelli, Castelletta e Pierosara e i più grandi centri di Serra San Quirico, caratterizzato dalle cosiddette copertelle, strade tracciate sopra le mura di cinta e sovrastate dalle case, e Genga, borgo medievale racchiuso intorno a un castello dell'XI secolo che conserva gran parte della struttura urbanistica originaria. In zona, inoltre, ci sono altri castelli (come quello di Pierosara, fondato prima del mille) e monasteri di notevole valore artistico, come l'abbazia benedettina di San Vittore delle Chiuse, uno degli esempi più importanti dell'architettura romanica nelle Marche, che conserva, tra l'altro, il cosiddetto Ittiosauro di Genga, un fossile di dinosauro dell'era Mesozoica ritrovato nel 1976. Da ricordare anche il Santuario di Santa Maria di Frasassi, commissionato nel 1828 da papa Leone XII (al secolo Annibale della Genga) all'architetto francese Giuseppe Valadier. Si tratta di una chiesa a pianta ottagonale in travertino bianco collocata all'interno di un'immensa grotta. Sull'altare in alabastro, è venerata una statua (o meglio la sua copia) della Vergine con Bambino di Antonio Canova, o della sua bottega. Notizie utili. Per informazioni, Consorzio Frasassi, tel. 0732.972.11. Prenotazioni gruppi e ingresso: 0732.900.80-900.90; e-mail: grotte@frasassi.com; www.cadnet.marche.it/frasassi e www.frasassi.com.
Apertura: tutto l'anno con orari variabili a seconda dei mesi (novembre-febbraio, feriali 11-15; sabato 11-12.30/15-16.30; domenica e giorni festivi 9.30-11/12.30-15/16.30-18. Marzo-luglio e settembre-ottobre, tutti i giorni 9.30-11/12.30 - 15/16.30-18. Agosto, tutti i giorni orario continuato 8-18.30 ogni 10 minuti. Chiuso il 4 e 25 dicembre, 1° gennaio e le ultime tre settimane di gennaio). Dal 20 luglio al 25 agosto è aperto anche di notte (ingressi 21 e 22.30). Biglietti: 8.50 (6/14 anni)/10.50 €; gratuito per i bambini fino a 6 anni. La visita della grotta si fa in gruppi di massimo 70 persone accompagnate da guide; la durata è di 70 minuti. Il percorso è cementato e ricoperto di antisdrucciolo. La temperatura interna è di 14 °C: anche in estate portate con voi almeno un maglione.
Come andare.
Le Grotte di Frasassi si raggiungono con l'autostrada A/14 (Bologna-Canosa), uscita Ancona Nord o con la superstrada Ancona-Roma, uscita Genga-Sassoferrato.
Dove mangiare
Adiacenti la biglietteria delle Grotte, ci sono strutture coperte con tavoli e sedili per le colazioni al sacco e un'area verde attrezzata per il tempo libero. A Pierosara c'è invece il ristorante Da Maria (tel. 0732.900.14) ricavato da un antico monastero. Cucina tradizionale con pasta fatta in casa e carne (cinghiale, stinco, filetto). Prezzi: 18/22 €.
Dove dormire
Terme San Vittore, tre stelle: via S. Vittore, 8 - Genga San Vittore (An), tel. 0732.900.12, fax 0732.903.11. Frasassi le Grotte, tre stelle, via Marconi, 33 - Genga San Vittore (An), tel. 0732.905.003, fax 0732.905.914.