E' stato diagnosticata dal pediatra, a mio figlio di 14 mesi, una fimosi. Avendo già da tempo notato degli arrossamenti, chiedo a voi se è il caso di sottoporre mio figlio subito all'operazione. Oppure bisogna aspettare che abbia compiuto due-tre anni? E' un'operazione rischiosa? Quanto tempo di degenza in ospedale si fa?
Per fimosi si intende un restringimento patologico del prepuzio (la pelle che ricopre la parte terminale del pene), che determina l'impossibilità a scoprire il glande. Le aderenze balano-prepuziali determinano anch'esse l'impossibilità a scoprire il glande soltanto perché la parte interna del prepuzio risulta adesa al glande stesso. A volte tale situazione clinica può essere confusa. Le aderenze balano-prepuziali sono fisiologiche nel neonato, il quale provvederà da solo a "staccare" le aderenze (soprattutto con le erezioni). A volte traspaiono attraverso tali aderenze degli accumuli biancastri; si tratta di depositi di smegma, cioè di secrezioni fisiologiche prodotte da alcune ghiandole poste alla base del glande (chiamato solco balano-prepuziale).
Occasionalmente tali secrezioni (che possono essere presenti anche nelle fimosi "vere") possono rappresentare un terreno di coltura ideale per alcuni tipi di batteri, determinando delle infezioni chiamate "balano-postiti" con edema ed arrossamento del pene, minzione dolorosa e fuoriuscita di pus attraverso il prepuzio. Raramente è necessario operare un bambino di fimosi sotto i due anni di età e solamente quando presenta un restringimento talmente marcato da impedire la normale fuoriuscita di pipì (questa, a volte, può gonfiare il prepuzio come un palloncino e fuoriuscire goccia a goccia). Le aderenze balano-prepuziali possono essere trattate con applicazione di pomata cortisonica per un mese associata a ginnastica del prepuzio. Per la fimosi vera e propria l'intervento chirurgico consiste nell'eseguire una "plastica" per allargare la parte ristretta (prepuzio-plastica dorsale secondo Duhamel).
La circoncisione non viene eseguita se non per motivi rituali (previo consenso da parte del chirurgo) o per alcune patologie dermatologiche (lichen sclero-atrofico). Un altro intervento chiamato "postectomia", consiste nel rimuovere solo la parte interna del prepuzio lasciando intatta la pelle ed è indicata nei casi in cui il prepuzio assume la forma di una piccola proboscide. Tutti questi tipi di interventi vengono eseguiti in regime di day-hospital mediante una particolare anestesia totale (come sempre nei bambini) che consiste in una sedazione profonda ottenuta facendo respirare al bambino del gas anestetico e praticando successivamente un’infiltrazione locale di anestetico locale (tecnicamente chiamato blocco penieno). Per una settimana dopo l'intervento viene applicata una pomata di antibiotico-antiinfiammatorio-anestetico per ridurre al minimo i fastidi legati al bruciore dopo la minzione (possibili nelle prime 24 ore).
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