È proprio necessaria la biopsia intestinale per fare la diagnosi della celiachia? Desidero conoscere se, al fine di ottenere l'esenzione medica per l'ottenimento dei prodotti senza glutine, sia estremamente necessario che sia effettuata una biopsia della mucosa, e ciò in considerazione che dagli esami effettuati di routine "tipizzazione tessutale, anticorpi antiglutine IgA (13.0), anticorpi antiglutine IgG (11.2), anticorpi anti-endomisio (positivi), anticorpi anti-transglutaminasi (18.4)" sia emerso un quadro clinico abbastanza chiaro, atteso che la bambina affetta da tale sintomatologia ha sei anni, ne dimostra circa nove, non ha mai avuto problemi di crescita se non da ultimo dei forti dolori addominali, anche se sporadici. Abbiamo sottoposto la bambina alla biopsia, ma la stessa non è potuta essere effettuata per la mancanza di "partecipazione" da parte della bambina. I medici vorrebbero effettuarla con anestesia totale e ciò, a detta degli stessi, al fine di avere la certezza della presenza della malattia celiachia, così da poter concedere altresì la stessa esenzione per i prodotti senza glutine. Nello stesso tempo si è provato ad ascoltare altri specialisti, i quali non hanno ritenuto indispensabile la biopsia alla luce dei risultati degli esami effettuati, la quale potrebbe, a detta degli stessi, essere effettuata anche in un secondo tempo, in un momento meno traumatico per la stessa bambina.
Gentile signore, per quanto mi risulta, quello che le serve per l'esenzione dal pagamento dei prodotti senza glutine è l'attestazione di un Centro ospedaliero della diagnosi di celiachia, più la prova della eseguita biopsia. Tuttavia la materia è controversa per cui vi potrebbe essere difformità di comportamento tra una ASL e l'altra o tra una regione e l'altra. Certo è che la biopsia rappresenta una tappa fondamentale nell'accertamento diagnostico di una condizione che, laddove presente, richiede un trattamento dietetico per tutta la vita.
Altrettanto sicuro che il momento migliore per eseguire la biopsia è prima di avviare il trattamento con dieta priva di glutine, cioè nella situazione in cui sua figlia mi pare si trovi attualmente. Personalmente pertanto sarei dell'avviso di seguire il suggerimento di coloro che le hanno detto di fare l'esame bioptico (se fatto con capsula, l'anestesia potrebbe non essere necessaria).