Mio figlio maschio di 10 anni soffre da cinque anni di una grave forma di allergia oculare all'alternaria che va da maggio fino ad ottobre e si manifesta con prurito agli occhi e arrossamento molto intenso. I colliri antistaminici sono blandi nel risultato, quelli al cortisone funzionano ma dopo una settimana bisogna sospenderli per il timore di effetti collaterali, le terapie sistemiche non hanno avuto nessun effetto: non esiste un terapia che sia efficace senza avere grossi rischi a livello oculare?
La terapia sintomatica praticata fino ad ora è corretta ed è quella che mediamente si attua in questi casi. Le alternative possono essere solamente due: una terapia preventiva, da attuare prima della stagionalità dell'alternaria con nedocromil sodico in collirio, lasciando ai periodi di maggiore acuzie la terapia sintomatica precedentemente segnalata o, in alternativa, visto che comunque anche se in misura minore il quadro è spesso accompagnato da rinite (si parla infatti di rino-congiuntivite) una terapia desensibilizzante sublinguale per l'alternaria, da iniziare prima di maggio e da mantenere durante la stagionalità (terapia pre-co-stagionale). L'accettabilità da parte del bambino è ottimale poiché si tratta di gocce incolori, inodori, insapori e notevolmente tollerate.
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