La mia bambina di 16 mesi da qualche tempo reagisce (anche se non lo fa sempre, ma spesso) con il pianto in occasione di visite di persone estranee o che non vede quotidianamente. Non si calma finché queste persone non escono dalla sua vista. Perché queste reazioni? E come devo comportarmi in queste situazioni?
Cara lettrice, temo di avere troppe poche informazioni per poterti dare una risposta soddisfacente. Posso solo offrirti le mie ipotesi: forse la tua bambina ha paura, o è arrabbiata e infastidita nel vedere dividere le tue attenzioni con altri. Confesso che la mia prima ipotesi mi piace poco: una cosa è la paura dell'estraneo, che nella maggior parte dei casi si manifesta solo con timidezza, ritrosia, e ricerca della gonna della mamma, un'altra è un pianto disperato resistente ai tentativi di rassicurazione.
Non so se a questa bambina, in altri momenti, non sia stata raccontata qualche storia terrorizzante: "le zingare che vengono in casa a prendere i bambini monelli", "le persone che vengono a fare le punture", ecc.
Esistono una quantità di varianti sul tema, e ne conosco di allucinanti, e certamente la nostra lettrice saprà se questa spiegazione fa al caso suo. La seconda ipotesi che ho avanzato è quella che ritengo più probabile: ammetto che in questo caso, cara lettrice, ti troveresti in una situazione abbastanza critica: o trascuri la tua bambina o trascuri i tuoi ospiti, e ti ci vorrebbe un maestro di cerimonie per una soluzione brillante del tuo caso.
Puoi provare con frasi tipo "Questa signora è venuta perché vuol giocare un po' con te", ma non sempre risultano adatte al contesto. Piuttosto, visto che la bambina non ha sempre queste reazioni, sarebbe interessante conoscere le circostanze ambientali in cui si manifestano, e anche le persone "estranee" coinvolte: per esempio, se i tuoi ospiti arrivano mentre stavi giocando con la bimba, è comprensibile che lei li viva come presenze importune e disturbanti.
In linea generale puoi provare a preannunciare la visita, ("verranno dei signori"), o a tenere da parte un giocattolino nuovo da darle in quell'occasione. Purtroppo, non puoi fare molto (di già!!!) sulle simpatie e antipatie di tua figlia: ti consolerà però sapere che i bambini, specie a quell'età, cambiano facilmente parere.