Ho una bambina di 11 mesi che presenta un angioma calcificato sulla guancia sinistra. Al tatto si presenta duro e spesso. Esteriormente la pelle non presenta protuberanze ed il punto dell'angioma riconoscibile per un cerchietto bluastro, come se fosse un ematoma. Ci hanno detto di non preoccuparci e di aspettare con controlli semestrali. Esistono terapie diverse da quella chirurgica? Che tipo di evoluzione può avere?
Dalla sua descrizione posso immaginare che si tratti non di un angioma, ma di una lesione diversa anche se altrettanto benigna. Nella mia ipotesi, dovrebbe:
- non essere presente dalla nascita, ma essere comparsa relativamente di recente
- avere al tatto una consistenza molto dura (come di piccola pietra "sotto la pelle"
- presentare una cute sovrastante violacea-bluastra
- non essere dolente
- presentare tendenza a crescita lenta
Se risponde a queste caratteristiche, corrispondrebbe alla descrizione di un Epitelioma Calcifico di Malherbe (o pilomatricoma).
E' innocuo ma, data la già citata tendenza ad accrescersi, va generalmente rimosso chirurgicamente. Concorderei comunque per il momento su un periodo di attesa (visto che da quello che dice è molto piccolo), ma solo dopo che la diagnosi sia stata confermata "dal vivo" da un sanitario più esperto in questo tipo di problemi. Tenga presente inoltre che talvolta, in caso di traumi, si assite ad una tumefazione rapida della lesione che assume un aspetto (reversibile) di "placca infiammata" che può mette in apprensione l'esaminatore ed i genitori.