Mia figlia di 10 mesi peso 8,2 kg (7.450 kg al quarto mese) in seguito all'arresto dell'accrescimento è stata sottoposta ai vari test per ricercare allergie (prick-test e rast) dai quali è risultata essere allergica a latte, uova e grano. Vorrei sapere se questo tipo di allergie possono comportare l'arresto dell'accrescimento solo del peso (in altezza cresce), se l'allergia al grano può in qualche modo far sospettare la celiachia e quali sono le eventuali malattie che hanno come sintomo il blocco dell'accrescimento.

La sua domanda, purtroppo, non mi permette una risposta completa, in quanto servirebbero altri dati. Tuttavia, puo' essere istruttiva per evidenziare i punti importanti su cui basare una valutazione di problemi dell'accrescimento in un lattante.

Innanzi tutto anche in un lattante il peso va sempre rapportato alla lunghezza e anche alla circonferenza cranica. Potrebbe essere infatti che la curva del peso fosse nei primi mesi molto superiore a quella della lunghezza e che ora si stia normalizzando. Di per sé un peso di 8 kg a 10 mesi è accettabile; certo che la riduzione della velocità di crescita è notevole e va presa comunque in considerazione. Inoltre, occorre sapere come sta la bambina: se è in pieno benessere, se si alimenta sufficientemente, se ha sintomi associati e se il suo Pediatra riferisce un esame obiettivo nella norma o no.

Infine, oltre ai tests allergologici sono stati eseguiti anche altri esami? I test allergologici di per sé non giustificano il solo arresto della crescita se non sono presenti altre manifestazioni indicative di allergia, quali diarrea e/o vomito o ridotta alimentazione per coliche. Inoltre dovrebbe sempre essere dimostrato il rapporto fra l’alimento in causa (in questo caso latte, uovo e grano) e gli eventuali disturbi. Questi dovrebbero passare con la sospensione dell’alimento sospettato per almeno una settimana e ricomparire con la sua reintroduzione. Non esiste rapporto tra allergia al grano e celiachia anche se la causa prima è sempre la proteina del grano ma i meccanismi alla base della intolleranza sono diversi.

Riguardo alle cause di un arresto di crescita del peso, esse sono così tante da coinvolgere pressoché tutta la patologia pediatrica. Le indagini vanno quindi condotte secondo la clinica (il benessere o meno della bambina e i sintomi che presenta, l’apporto calorico adeguato o insufficiente) e la frequenza di tali patologie.

Le indagini in un bambino che non presenta sintomi vanno mirate ad escludere una patologia infettiva misconosciuta (per lo più a carico delle vie urinarie), un malassorbimento ed in particolare la celiachia (visto l’inizio del problema in concomitanza con lo svezzamento) i cui sintomi possono essere talvolta sfumati: irrequietezza, anemia, tipo di feci. E' importante che esprima questi suoi timori e dubbi al Pediatra curante, da cui certamente avrà adeguate risposte.

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