Abbiamo suddiviso gli alimenti per l'infanzia nelle seguenti categorie:
- Latte
- Farine, latte e altri latticini
- Cereali
- Omogeneizzati e liofilizzati
- Minestrine e pasti completi
- Bevande e succhi
- Integratori
LATTE
E' l'alimento principale del bambino dopo la nascita, al punto da dare il nome all'età del LATTANTE (bambino del primo anno di vita). Quando c'è, il latte della mamma è sicuramente l'alimento di gran lunga migliore; in assenza del latte materno, nel bambino fino all'anno si raccomanda l'uso di un latte specifico per lattanti, che dia garanzie di equilibrio nutrizionale e quindi di corretto apporto dei nutrienti.
- Latte per pretermine: si tratta di latte adattato alle specifiche esigenze nutrizionali del bambino prematuro o di basso peso alla nascita, essendo particolarmente ricco di proteine e di vitamine; normalmente è disponibile solo per i reparti di neonatologia e non viene venduto al pubblico.
- Latte per lattanti: indica il latte le cui caratteristiche maggiormente si avvicinano al latte materno, alla cui composizione si ispira. I latti di questa categoria, infatti, presentano una quota di proteine diminuita rispetto al latte vaccino con un rapporto sieroproteine/caseina simile a quello del latte umano (la caseina, che è una proteina poco digeribile, è infatti ridotta come concentrazione), hanno oli vegetali che sostituiscono in parte quelli animali permettendo che gli acidi grassi insaturi prevalgano su quelli saturi e che vi sia una quota di acidi grassi poliinsaturi, hanno un ridotto livello di sali minerali (sodio, calcio, fosforo e cloro) rispetto al latte vaccino, contengono un contenuto di zuccheri aumentato grazie all’aggiunta di lattosio o di altri zuccheri come le maltodestrine. Sono arricchiti con ferro e vitamine. Il latte adattato è indicato per il bambino sano e di peso normale, dalla nascita fino all'epoca del divezzamento, ove non sia disponibile il latte della mamma. Precise direttive della Commissione Europea, recepite da una legge dello Stato, ne vietano la pubblicità e la distribuzione di campioni gratuiti, allo scopo di non indurre alla sospensione dell'allattamento materno.
- Latte di proseguimento: è un tipo di latte indicato per il lattante dall'epoca del divezzamento fino all'anno di età. Rispetto al latte adattato, è meno sofisticato nella preparazione, è più ricco di ferro, ha un sapore più vicino al latte vaccino ed è generalmente meno costoso. Rispetto al latte vaccino ha un apporto di proteine più equilibrato, è ricco in acidi grassi essenziali, ha un modificato apporto di sali minerali con l’integrazione di quelli carenti, in particolare del ferro, ha come carboidrati soprattutto lattosio e non il comune zucchero (cioè il saccarosio), ha una integrazione con vitamine.
- Latte di crescita: è il latte proposto dalle aziende per l'uso nel secondo-terzo anno di vita. Rispetto al latte vaccino, è arricchito in ferro, acidi grassi essenziali e vitamine.
- Latte/alimento dietetico: è una categoria molto ampia, in cui comprendiamo i latti da utilizzare in situazioni non normali. Si va dal latte antireflusso (addizionato con ispessenti) al latte a basso contenuto di lattosio (indicato nella diarrea, oltre che in specifiche intolleranze), al latte senza proteine del latte vaccino (indicato nelle allergie).
- Latte/alimento di soia: è un particolare tipo di alimento dietetico, in cui le proteine provengono esclusivamente dalla soia; normalmente, in tale alimento sono modificati anche gli zuccheri (latte senza lattosio); la sua composizione tende, per quanto possibile, ad avvicinarsi ad un latte adattato (in modo da garantire comunque un apporto corretto anche se utilizzato per lunghi periodi). E' un latte indicato in situazioni di intolleranza alimentare (allergia alle proteine del latte vaccino, intolleranza al lattosio o al galattosio).
- Latte ipo-antigenico (HA): è una categoria di latte di recente concezione, proposta dalle aziende come un aiuto nella prevenzione della allergia alimentare alle proteine del latte vaccino. In pratica si tratta di un latte adattato (quindi, indicato per l'alimentazione del lattante sano nei primi mesi di vita), in cui le proteine sono state parzialmente frammentate. Ciò determinerebbe un minore stimolo allergenico rispetto alle proteine intere e quindi un minore rischio di sensibilizzazione allergica. In realtà, però, è stato dimostrato che tale frammentazione parziale non è sufficiente a prevenire lo sviluppo di allergia alle proteine del latte vaccino, nè tantomeno a curarla. Rimane forse come indicazione possibile una maggiore digeribilità. Analogamente al latte adattato, ne viene prodotta spesso una versione 2 di proseguimento, indicata dopo i 4 mesi di età.
- Latte/alimento ad indicazione particolare: teniamo distinta questa categoria, in quanto costituita da prodotti (latte? alimento?) con speciali miscele di aminoacidi, che sono indicati in patologie metaboliche rarissime ed il cui uso è quindi riservato a reparti pediatrici ad elevata specializzazione.
FARINE LATTE ED ALTRI LATTICINI
- Farina lattea con cereali: è un prodotto composto da latte e farine di cereali, con zucchero, vitamine e sali minerali. . La farina di cereali, che rappresenta l’ingrediente fondamentale, viene solitamente destrinizzata, cioè si facilita, attraverso appositi accorgimenti tecnologici, l’idrolisi dell’amido con formazione di destrine allo scopo di aumentarne la digeribilità. La stessa farina può subire un trattamento di biscottatura per migliorare il sapore del prodotto finale. Esistono perciò farine lattee biscottate e non biscottate. Trattandosi di una pappa semisolida, da somministrare con il cucchiaio, trova indicazione nel divezzamento, come sostituto di un pasto di latte. Includiamo in questa categoria, in virtù della loro funzione d'uso, anche alimenti dietetici privi di proteine del latte vaccino.
- Farina lattea con cereali e frutta: come sopra, con in più aggiunta di frutta disidratata.
- Merenda a base di latte: si tratta di preparati in commercio da poco, costituiti essenzialmente da latticini cremosi uniti a frutta, a cacao e/o a biscotti. La loro funzione d'uso è prevalentemente la merenda pomeridiana dei bimbi a partire dal secondo anno di età o il dessert di fine pasto (quando opportuno).
- Formaggino: rappresenta una variante dei normali formaggi, rispetto ai quali è caratterizzato da una minore quota di grassi e da una maggiore cremosità; può essere introdotto nella alimentazione con la seconda pappa, a partire dal settimo mese. Ricordiamo qui, per completezza e schematizzando, che: il formaggio è derivato dal latte mediante coagulazione e precipitazione ed è costituito dalla caseina e dai lipidi (grassi) del latte; che esso è sempre ricco di proteine e di calcio, ma può variarne il contenuto in grassi; che la ricotta non è esattamente un formaggio, in quanto non deriva dalla caseina (di cui è priva), ma dalle sieroproteine del latte, aggiunte di burro.
- Yogurt: deriva dal latte con procedimento di fermentazione, ottenuto mediante inseminazione con appositi microbi "buoni" (Lactobacillus bulgaricus o Streptococcus termophilus); per questo, esso è ricco di proteine (caseina), povero di lattosio (digerito dalla fermentazione), ricco di acido lattico e variabilmente grasso (a seconda che il latte originario sia stato o no scremato). Tali caratteristiche lo rendono utilizzabile, oltre che nella normale dieta a partire dai 7-8 mesi, anche nella rialimentazione dopo diarrea
CEREALI
Indichiamo in questa categoria i prodotti esclusivamente a base di cereali, adatti ad essere utilizzati come ingrediente semplice. Analoghi preparati, ma addizionati con verdure o altro, sono compresi nella categoria delle MINESTRINE E PASTI COMPLETI. Alcuni raggruppamenti (ad esempio, "crema o farina" e "fiocchi, semolino o pastina" sono motivati piuttosto da una differente funzione d'uso (età diverse, pasti diversi), che non da differenze di contenuto.
- Biscotto: i vari tipi di biscotto sono preparati con farine di cereali ed arricchiti con proteine, vitamine e sali minerali. Possono essere da biberon, facilmente solubili nel latte oppure granulati (con o senza il glutine) o tradizionali, da rosicchiare o da aggiungere al latte.
- Crema o farina: possono essere a base di un solo cereale (ad esempio riso od orzo) oppure a base di più cereali; sono in genere prodotti precotti e sono integrate con vitamine e sali minerali, compreso il ferro.
- Fiocchi, semolino o pastina: sono solitamente prodotte con grano tenero e integrate con proteine, vitamine e sali minerali.
- Pane, pasta ed altri cereali: corrispondono agli analoghi alimenti per l'adulto. Ne vengono prodotte molte versione dietetiche, prive di glutine, indicate in caso di specifica intolleranza.
- Dolci e preparati per cucina: vengono riportati sono quelli dietetici, indicati in caso di specifica intolleranza.
OMOGENEIZZATI E LIOFILIZZATI
Sono prodotti attraverso la frantumazione delle fibre in particelle finissime, dell’ordine di millesimi di millimetro, mediante passaggio ad elevata pressione in filtri sottilissimi. Ciò li rende incomparabilmente più fini e digeribili rispetto alle comuni preparazioni domestiche. Gli omogeneizzati di carne di proseguimento contengono carne in piccoli pezzettini
- Liofilizzato di carne
- Liofilizzato di pesce
- Liofilizzato di verdure: vista la prevalente funzione d'uso come base per la preparazione delle pappe in brodo vegetale, i prodotti di questa categoria sono stati compresi negli "Integratori: preparato per brodo" (vedi)
- Omogeneizzato di carne
- Omogeneizzato di frutta
- Omogeneizzato misto
- Omogeneizzato di pesce
- Omogeneizzato di verdure
MINESTRINE E PASTI COMPLETI
Sono prodotti complessi, che mirano a fornire un pasto quasi completo e pronto: sono costituiti da cereali, liofilizzato di carne, liofilizzato di verdure ed aromi. Trovano indicazione, oltre che per la praticità d'uso, anche in situazioni di inappetenza o problemi di gusto.
- Minestrina/pasto con cereali e carne
- Minestrina/pasto con cereali, formaggio e verdura
- Minestrina/pasto con cereali e verdure
- Minestrina/pasto con cereali, carne e verdura
BEVANDE E SUCCHI
Una sezione ricca di esempi, che rispecchia l'ampia gamma di scelta disponibile nei punti vendita del commercio. In realtà, si tratta di una categoria di prodotti che trova pochissime indicazioni d'uso: fatta eccezione per le proprietà attribuite ad alcune miscele di erbe, il resto dei prodotti costituisce piuttosto un elemento di disturbo nella corretta programmazione alimentare della giornata. L'apporto di zuccheri è spesso eccessivo e difficile da controllare, comporta ovvi problemi di calorie in più da conteggiare, costituisce un danno per lo smalto dentale e, infine, spesso rappresenta un elemento di non corretta educazione al gusto.
- Bevanda
- Succo o nettare di frutta
INTEGRATORI
Una sezione conclusiva ed eterogenea, per quei prodotti che non si inquadrano nelle precedenti. Preparato per brodo: comprende anche i prodotti classificabili come "Liofilizzati di verdure".
- Idratanti e sali
- Vitamine e nutrienti: comprende anche integratori calorici o a particolare miscela lipidica, ad uso in diete specifiche.
- Zucchero o dolcificante
Altro su: "Alimenti per l'infanzia"
- Coliche e frutta fresca
- Da quando ha introdotto la frutta e verdura gli sono aumentate le coliche gassose. I consigli del Pediatra.
- Quale latte vaccino nello svezzamento?
- Passando dal latte di proseguimento al latte vaccino, quale tipo è consigliato nello svezzamento? I consigli del Pediatra.
- E' allergica al latte vaccino
- Può esserci una relazione tra l'assunzione di latticini tramite latte materno e il continuo rifiuto delle pappe? I consigli dell'allergologo.
- Come comportarsi se un bambino non mangia
- Alcuni suggerimenti su come comportarsi se un bambino piccolo non mangia e su quali sono i parametri importanti da osservare per una giusta crescita.
- Lo svezzamento nel bambino con predisposizione allergica
- Nel bambino allergico o predisposto alla allergia, lo svezzamento prevede maggiore attenzione ai tempi di introduzione di carne, pesce, uovo, frutta e verdura.
- Svezzamento in bambini allergici
- Nei bimbi con familiarità per allergia occorre introdurre gli alimenti potenzialmente più allergizzanti dello svezzamento dopo l'anno di età.